Attualità venerdì 10 gennaio 2025 ore 16:15
A scuola tornano giudizi e voti in condotta
Alle elementari via alle valutazioni sintetiche, mentre alle medie bocciatura in vista per chi non ha almeno il 6 sul comportamento. Da quando? Subito
ROMA — Tornano i giudizi alle elementari e il voto in condotta alle medie, con bocciatura in vista per chi non ottenga almeno il 6 nella valutazione di comportamento: il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha infatti firmato l’ordinanza che definisce le modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli studenti della scuola primaria e del comportamento degli studenti della scuola secondaria di primo grado.
Da quando? Da subito, proprio da questo anno scolastico 2024-2025. Le scuole avranno tempo fino all’ultimo periodo dell’anno scolastico in corso per adattarsi alle nuove disposizioni e assicurarsi che le famiglie siano pienamente informate.
Nella scuola primaria, le elementari, la valutazione sarà espressa attraverso giudizi sintetici, da 'Ottimo' a 'Non sufficiente', "correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti per ciascuna disciplina, compreso l’insegnamento dell’educazione civica".
Per la scuola secondaria di primo grado, le medie, "la valutazione della condotta degli studenti sarà espressa in decimi: coloro che otterranno un punteggio inferiore a 6/10 non saranno ammessi alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo".
Il ministro ha parlato di riforma che "segna un passo importante verso un sistema educativo più chiaro e trasparente", anticipando particolare attenzione sulle valutazioni di studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI