Attualità domenica 18 agosto 2019 ore 15:15
Una fila di reggiseni contro Salvini e il Comune
Protesta di un collettivo femminista il regolamento comunale che vieta gli abiti provocanti. Duecento in piazza contro l'arrivo del leader leghista
MASSA — Striscione e reggiseni sono comparsi nella notte all'esterno del palazzo comunale e sono stati rimossi stamattina. Lo striscione è firmato dal collettivo femminista e vi si legge la scritta "La strada si conquista con la lotta femminista".
A scatenare la protesta, si legge in un post su Facebook dello stesso collettivo, è il regolamento urbano approvato dal Comune, guidato dal sindaco leghista Francesco Persiani. La polemica sul provvedimento, che impone tra le altre cose restrizioni sugli abiti e sull'accattonaggio in strada, è stata innescata pochi giorni fa da un tweet dell'attore Alessandro Gassman.
Il collettivo, poi, nello stesso post fa riferimento all'arrivo del leader leghista Matteo Salvini a Massa. Nel pomeriggio circa 200 persone si sono radunate in piazza Bad Kissingen a Marina di Massa per partecipare alla manifestazione di protesta che passerà vicino al parco dei Ronchi dove è in costo 'Toscana Fest', la festa regionale della Lega.
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