Cronaca domenica 09 marzo 2025 ore 20:00
Morta strangolata una donna di 93 anni, fermata la figlia

L'anziana conviveva con la figlia di 67 anni, sottoposta a fermo dai Carabinieri per omicidio. All'origine una convivenza fatta di litigi e scontri
SAN GIOVANNI VALDARNO — Una donna di 93 anni è stata ritrovata senza vita dal personale sanitario del 118, intervenuto nell'abitazione dell'anziana. A ucciderla strangolandola nel sonno, secondo i Carabinieri, sarebbe stata la figlia di 67 anni, già fermata dai militari nelle prime ore del mattino di oggi, domenica 9 Marzo, e accusata di omicidio aggravato dal legame di parentela. A richiedere il loro intervento è stata proprio la donna.
L'omicidio sarebbe avvenuto nella notte tra ieri e oggi. Nell'appartamento, dove risiedeva la 93enne, sono in corso gli accertamenti da parte dei Carabinieri: gli inquirenti, appunto, sospettano che la figlia abbia strangolato la madre con un foulard. Oltre ai militari e ai reparti della scientifica, nell'abitazione è arrivata anche il pubblico ministero Francesca Eva, che nel pomeriggio ha ascoltato la figlia, che però non avrebbe dato chiarimenti sul gesto.
Da quanto emerso, alla radice del delitto ci sarebbe una convivenza divenuta sempre più complicata: la figlia, insieme al marito, stava ospitando da qualche settimana la madre, che negli ultimi tempi si era gravemente ammalata e non era più in grado di vivere da sola. Ad accudirla, appunto, la figlia, che spesso e volentieri si sarebbe scontrata con l'anziana durante dei forti litigi.
Un ultimo screzio avrebbe così portato la 67enne a compiere il gesto estremo. Una volta sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. La figlia, nella serata di oggi, è stata trasferita nel carcere di Sollicciano.
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