Attualità sabato 31 dicembre 2022 ore 13:00
Ripafratta, droni e scanner per studiare la Rocca
Il Comune affida a una spin-off dell'università di Pisa le indagini architettoniche e lancia un appello al presidente della Regione Eugenio Giani
SAN GIULIANO TERME — Laser, scanner e droni per valutare lo stato di salute della Rocca di Ripafratta. Il Comune di San Giuliano Terme ha affidato a una spin-off dell'università di Pisa le indagini architettoniche sul bene storico che dal 2021 fa parte del patrimonio comunale. E proprio l'ente, tramite l'assessore alla progettazione e alla rigenerazione urbana Matteo Cecchelli, ha rivolto un appello al presidente della Regione Eugenio Giani per le opere di messa in sicurezza della fortificazione medievale.
"Finisce l’anno e, possiamo dirlo, inizia il percorso di recupero della Rocca di Ripafratta. Un percorso ancora lungo e difficile - commenta la Pro Loco Ripafratta - Salviamo la Rocca in un post su Facebook - ma che oggi muove il primo passo concreto".
"Per consentire i rilievi, che si terranno con tecnologie all’avanguardia, tramite laser-scanner e drone - scrive l'associazione- il Comune ha messo in cantiere anche alcuni interventi mirati di pulizia della Rocca. Intanto l’amministrazione Sangiulianese, per bocca dell'assessore Matteo Cecchelli, ha anche rivolto un appello al Presidente Eugenio Giani (che in questi giorni ha visitato il Monte Pisano), chiedendo che la Regione Toscana contribuisca economicamente ai necessari interventi di ripulitura e di prima messa in sicurezza. Un'ottima notizia con cui chiudere questo 2022, per tutti noi di Salviamo La Rocca e di Ripafratta. Come sempre, seguiremo da vicino anche questo sviluppo, nel contesto del Comitato promotore che ci vede lavorare insieme al Comune e all'università".
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