Spara al figlio e poi tenta di togliersi la vita

Feriti due uomini di 63 e 37 anni. Il figlio, colpito al volto, è riuscito a fuggire e chiedere aiuto. Il padre è gravissimo

SANTA MARIA A MONTE — Una lite in famiglia, poi gli spari e due persone soccorse dal 118. E' accaduto questa mattina, in un'abitazione a Santa Maria a Monte. I due feriti sarebbero due uomini, padre e figlio di 63 e 37 anni.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto il padre avrebbe sparato al figlio con una pistola di piccolo calibro, colpendolo al volto. Poi avrebbe puntato l'arma contro se stesso. L'esatta dinamica dei fatti è al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto insieme al personale sanitario.

Il padre è stato portato in gravissime condizioni all’ospedale di Cisanello con l'elisoccorso Pegaso. Il figlio, ricoverato al Lotti di Pontedera, non sarebbe in pericolo di vita ma dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

Secondo quanto emerso, il 37enne abiterebbe fuori regione ma si trovava a Santa Maria a Monte dove aveva raggiunto il padre per le festività di Pasqua.

Il 37enne ferito sarebbe riuscito a fuggire con la sua auto e, raggiunto un bar poco distante, ha allertato i soccorsi. Una volta rimasto solo in casa, il padre 63enne avrebbe rivolto l'arma contro se stesso e premuto il grilletto.

I carabinieri indagano per ricostruite con esattezza l'accaduto, il cui movente è ancora da chiarire.

Secondo quanto emerso da ambienti investigativi, il 63enne che avrebbe sparato al figlio fu condannato per l'omicidio di Maurizio Gucci, avvenuto a Milano nel 1995, in quanto ritenuto l'esecutore materiale del delitto.

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