Attualità mercoledì 06 agosto 2014 ore 10:42
Strage Sant'Anna, la Germania riapre le indagini
La Corte federale di Karlsruhe accoglie il ricorso dell'associazione Martiri di Sant'Anna di Stazzema. Il 93enne Gerhard Sommer sarà processato
SANT'ANNA DI STAZZEMA — Ci sarà forse una nuova giustizia per le 560 vittime, di cui 107 bambini e molte donne ed anziani, trucidate dalle SS il 12 agosto 1944. Gerhard Sommer è l'unico degli ex militari delle SS ancora vivi accusati della strage di Sant'Anna di Stazzema, che potrà essere processato dalla magistratura tedesca. A riaprire il caso, a settant'anni di distanza dalla strage, la Corte federale di Karlsruhe che ha accolto il ricorso dell'associazione Martiri di Sant'Anna. Un processo già svolto in Italia, con indagini avviate con grande ritardo, che nel 2005 aveva portato a dieci sentenze di condanna all'ergastolo. Pene confermate in appello e nel 2007 in Cassazione, ma mai eseguite. La vicenda era dunque passata alla magistratura tedesca, che però nel 2012 decise di archiviare il caso per l'impossibilità di provare le responsabilità individuali dei militari e l'aggravante della premeditazione. Sono stati i familiari delle vittime della strage a ricorrere contro questa decisione, ma il 21 maggio 2013 l'istanza venne respinta dalla procura generale di Stoccarda che decise di non procedere nei confronti dei superstiti, tutti ultranovantenni e nel frattempo scesi a cinque. Ad impugnare questa nuova decisione della procura, l'associazione Martiri di Sant'Anna di Stazzema, che ha finalmente ottenuto la riapertura del caso.
Guarda le dichiarazioni su Sant'Anna di Stazzema di Sara Nocentini assessore regionale alla cultura e Gianni Remaschi vicepresidente Anpi Firenze.
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