Attualità sabato 06 dicembre 2014 ore 15:13
Mafia romana, Legacoop si costituirà parte civile
Lo ha annunciato il presdente nazionale Mauro Lusetti al congresso toscano dell'associazione: "Noi e i soci ci siamo sentiti traditi nella fiducia"
FIRENZE — La lotta contro l'illegalità è stata al centro dell'intervento al congresso di Legacoop Toscana del presidente nazionale Mauro Lusetti, anche alla luce dello scandalo che ha travolto anche il mondo della cooperazione nell'inchiesta denominata Mafia Capitale (37 persone in carcere e centinaia di indagati, fra cui politici e funzionari pubblici finiti sul libro paga dell'ex Nar Massimo Carminati in cambio di favori e appalti).
"Laddove sarà possibile, ci costituiremo parte civile per difendere l'onorabilita' di migliaia e migliaia di soci che hanno la loro attivita' legata al sociale - ha dichiarato Lusetti - Noi ci sentiamo sostanzialmente un movimento che ha svolto un ruolo positivo in questa societa'. Abbiamo anticorpi sufficienti per eliminare dalle nostre organizzazioni quelle situazioni che si sono rivelate illegali".
"Quello che e' successo in quella cooperativa a Roma e' grave anche aldila' delle constatazioni giuridiche che potranno fare i giudici - ha concluso Lusetti - Noi come movimento, dal punto di vista morale, ci siamo sentiti traditi nella fiducia, insieme ai soci di quella cooperativa. Quindi quelle persone sono gia' fuori dalla nostra organizzazione."
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