Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:05 METEO:FIRENZE13°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
martedì 02 dicembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Putin torna in Africa
Putin torna in Africa

Lavoro martedì 02 dicembre 2025 ore 18:20

Svolta per lo stabilimento Venator di Scarlino

Nuova Solmine ha firmato un accordo preliminare per acquisire l'impianto. Entro Aprile il rientro dei 200 lavoratori in cassa integrazione



SCARLINO — Nuova Solmine acquisirà lo stabilimento produttivo Venator di Scarlino, unico in Italia a produrre biossido di titanio. E' quanto emerso dal tavolo al Ministero delle imprese e del made in Italy, che si è concluso oggi pomeriggio a Roma e al quale ha preso parte anche il ministro Adolfo Urso

La società, rende noto la Regione Toscana, ha firmato un accordo preliminare ma vincolante che prevede il superamento delle clausole sospensive e la firma dell'accordo per la cessione definitiva il 29 dicembre 2025. Una soluzione che prevede, entro il mese di Aprile, anche il rientro dei circa 200 lavoratori in cassa integrazione e che, come sottolineato dal presidente Eugenio Giani, "Coniuga la ripresa produttiva, la salvaguardia dell’occupazione e quella ambientale".

Per la ripresa dell'attività produttiva c'è già una data. Secondo quanto illustrato dal presidente di Nuova Solmine Luigi Mansi,  la riattivazione della prima linea, con l'impiego dei primi 134 lavoratori, è prevista per il 2 Gennaio. Poi, ad inizio Aprile, l’attivazione della seconda linea e il rientro di tutti i circa 200 lavoratori attualmente in cassa integrazione. Attenzione anche alla ricerca in termini di impatto ambientale dei reflui e proposta commerciale.

"Abbiamo portato avanti un dialogo costante con tutti i soggetti coinvolti - prosegue il presidente Giani- riuscendo a ridare una prospettiva industriale chiara, investimenti importanti e garanzie ad un territorio ed una comunità che non potevano permettersi di perdere una realtà così rilevante”. 

"Non ci siamo mai arresi all’ipotesi della chiusura del sito - aggiunge l’assessore a economia, agricoltura e turismo Leonardo Marras - Abbiamo chiesto e ottenuto supporto al governo che ha affiancato la nostra azione alla ricerca di acquirenti seriamente interessati. Oggi finalmente possiamo ritenerci soddisfatti per l’esito. Oltre alla salvaguardia di occupazione e competenze, viene restituito un futuro a tutta la comunità maremmana”.

"E' un'operazione importante - sottolinea Valerio Fabiani, consigliere speciale del presidente Giani per lavoro e crisi aziendali - perché oltre a salvare un sito produttivo e tutti i posti di lavoro, è maturata nel territorio ad opera di un'impresa che ha radici profonde in quella porzione di Toscana. Ma è fondamentale anche perché si prefigura come una vera operazione industriale volta a ricostruire un'intera filiera produttiva che è un pezzo fondamentale dell'industria chimica di base italiana”.

La nuova società sarà autonoma e controllata al 100%, poi dopo un piano triennale di rilancio si fonderà con Nuova Solmine.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno