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Politica lunedì 26 maggio 2014 ore 19:06

Seves, l'azienda dice sì alla cassa integrazione

In questo modo i lavoratori avranno 12 mesi di ammortizzatori garantiti e ci sarà il tempo per trovare un compratore per lo stabilimento fiorentio

FIRENZE — I vertici dell'azienda, dopo un fine settimana di valutazioni tecniche e riflessioni, ha dato il via libera all'ipotesi proposta dai sindacati e dall'assessorato regionale alle attività produttive, di garantire ai 97 dipendenti della Seves altri 12 mesi di cassa integrazione.
Una notizia importante perché permetterà da un lato ai lavoratori di beneficiare della cassa in deroga per un altro anno, dall'altro perché rende più verosimile l'ipotesi che un nuovo compratore possa rilevare lo stabilimento di Firenze, che altrimenti avrebbe chiuso.

A fine luglio prossimo scade infatti il tempo a disposizione del Tribunale fiorentino per pronunciarsi sul piano di rientro da 270 milioni di euro di debito presentato dall'azienda. A quel punto eventuali soggetti interessati potranno farsi avanti con le offerte. Ipotesi percorribile solo con la fabbrica ancora in funzione.

Nei prossimi giorni, infine, le istituzioni accompagneranno l'azienda al Ministero del lavoro per una verifica tecnica sulla fattibilità della cassa, passaggio formale che segue la verifica già attuata nei mesi scorsi dalle istituzioni. Dopodiché la cassa sarà firmata e avrà decorrenza retroattiva dando copertura con l'ammortizzatore sociale con decorrenza dal 9 maggio 2014.

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