Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:25 METEO:FIRENZE9°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 06 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Parma, capotreno aggredito a pugni da un passeggero
Parma, capotreno aggredito a pugni da un passeggero

Cronaca venerdì 08 novembre 2019 ore 16:23

Mps, condannati gli ex vertici Mussari e Vigni

Antonio Vigni e Giuseppe Mussari

Contestate agli imputati le irregolarità commesse per coprire le perdite dell'operazione Antonveneta. Condanna anche per Baldassarri e Pirondini



MILANO — E' arrivata la sentenza sul processo a carico degli ex vertici del Monte dei Paschi di Siena per le irregolarità commesse per coprire le perdite derivate dall'acquisizione di Antonveneta. Ed è stata condanna per tutti, sedici in tutto fra persone fisiche e società. 

I giudici hanno quindi condannato a sette anni e sei mesi di carcere l'ex presidente Giuseppe Mussari, a sette anni e tre mesi di carcere l'ex dg Antonio Vigni, a cinque anni e tre mesi l'ex direttore finanziario Daniele Pirondini, a quattro anni e otto mesi l'altro ex direttore finanziario Gian Luca Baldassarri.

Condanne anche per l'ex manager Mps Marco Di Santo (tre anni e sei mesi); per gli ex dirigenti di Deutsche Bank Ivor Scott Dunbar (quattro anni e otto mesi), Matteo Angelo Vaghi (tre anni e sei mesi), Michele Faissola (quattro anni e otto mesi), Michele Foresti (quattro anni e otto mesi) e Dario Schilardi (tre anni e sei mesi); per l'ex dipendente di Deutsche Bank Ag London Branch Marco Veroni (tre anni e sei mesi), gli ex dipendenti di Nomura Sadeq Sayeed (quattro anni e otto mesi) e Raffaele Ricci (tre anni e cinque mesi).

Per tutti questi imputati è stata disposta anche l'interdizione dai pubblici uffici e dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per due anni.

Al centro del processo le operazioni effettuate sui derivati Santorini e Alexandria, il prestito ibrido Fresh e la cartolarizzazione Chianti Classico. I reati contestati erano, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto, ostacolo agli organi di vigilanza (prescritto).

I giudici hanno disposto anche confische per oltre 150 milioni di euro nei confronti di Deutsche Bank AG e Nomura. A carico delle due banche anche sanzioni pecuniarie per tre milioni di euro.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno