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Attualità mercoledì 02 novembre 2022 ore 11:00
Commemorazione dei defunti, un toscano su 3 la celebra
Un'indagine condotta dall'Istituto Cattaneo dimostra la crescente popolarità di questa ricorrenza, soprattutto negli ultimi anni
TOSCANA — Il 2 novembre oltre 18 dei 50 milioni di italiani adulti si recano in un cimitero per rendere omaggio e ricordare un familiare stretto, un parente lontano, un amico. Il dato emerge dall’indagine condotta da Orme, l’Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le Esequie dell’Istituto Cattaneo, nelle settimane precedenti la giornata della commemorazione dei defunti del 2021. Il rapporto rivela, per la prima volta, come si distribuisce la partecipazione a questa ricorrenza nel territorio italiano, il suo carattere familiare e sociale e la sua popolarità.
L’incidenza delle visite al cimitero cresce in misura inversamente proporzionale alla dimensione dei Comuni e raggiunge i valori più alti in quelli dai 20mila residenti in giù. Degli oltre 25 milioni di italiani con più di 18 anni che vivono in questo tipo di cittadine e paesi, ben 11 milioni oggi visiteranno i propri defunti. I livelli di rispetto della tradizione risultano tutt’altro che trascurabili in tutta Itali, ma è soprattutto nelle regioni meridionali che la ricorrenza è più sentita mentre nelle regioni centrali come la Toscana coinvolge circa il 30% dei residenti con più di 18 anni.
Nella maggior parte dei casi la giornata del 2 novembre non si risolve nella visita di una sola tomba. Oltre l’85% degli italiani, infatti, dichiara di visitarne più di una e quasi il 30% ne visita più di 5. Inoltre più di un quarto degli italiani visita più di due cimiteri, a dimostazione che si tratta di una ricorrenza di cui si approfitta per dedicare un po’ di tempo a tutti i propri morti.
La commemorazione è inoltre un evento eminentemente sociale, che coinvolge un aggregato di persone unite tra di loro da vincoli spesso familiari e, in misure minore, amicali. La tabella qui sotto mostra che solo poco più di un italiano su 5 si reca al cimitero il 2 Novembre da solo e si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di vedove e vedovi. Ma per oltre 3 italiani su 4 la visita al cimitero è un evento che include tutti i membri del nucleo familiare, compresi i bambini.
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