Lavoro lunedì 18 dicembre 2023 ore 14:30
Commercio, turismo, servizi, sciopero per 500mila toscani
A incrociare le braccia a ridosso del Natale sono i lavoratori dei 10 comparti il cui contratto nazionale è da tempo in attesa di rinnovo
TOSCANA — Sono 500mila i lavoratori toscani che venerdì prossimo 22 Dicembre sono potenzialmente interessati dallo sciopero nazionale dei 10 comparti il cui contratto è scaduto ed è in attesa di rinnovo anche da anni.
Terziario (servizi alle imprese), Distribuzione Moderna Organizzata (alcune catene commerciali), Distribuzione Cooperativa (le cooperative), Alberghi, Pubblici Esercizi (bar, ristoranti), Ristorazione Collettiva e Commerciale (mense ospedaliere e scolastiche, autogrill e simili), Agenzie di Viaggi e Aziende Termali incrociano le braccia con manifestazioni interregionali a Milano, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari.
La Toscana sarà alla manifestazione di Roma, con lavoratori e lavoratrici dei settori coinvolti a raggiungere la capitale con treni, pullman o mezzi propri. Lo annunciano Cgil, Cisl e Uil Toscana le cui costole rispettivamente Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero a livello nazionale per "sollecitare la chiusura dei negoziati, denunciare lo stallo delle trattative e l’ormai insostenibile situazione in cui versano le lavoratrici e i lavoratori, mentre i settori del terziario e del turismo registrano una ripresa e un aumento dei fatturati".
"I sindacati chiedono un aumento di 300 euro collegati all’indice dei prezzi al consumo - spiega una nota delle organizzazioni sindacali - mentre le controparti nicchiano".
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