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Attualità mercoledì 15 novembre 2023 ore 19:15
Digitale più facile, aprono 270 sportelli ecco dove
La Regione avvia una rete capillare di supporto ai cittadini per imparare a gestire i servizi online e difendersi dalle truffe. La mappa dei punti
TOSCANA — La Regione crea Pdf. Ma in questo caso non si tratta di documenti elettronici, bensì di centri che in tutte le province e in ogni Comune, anche nelle aree più interne e periferiche della Toscana, aiuteranno a usare in modo autonomo, consapevole e responsabile le tecnologie digitali.
Sono i Punti Digitale Facile. Assieme alle Botteghe della salute e ai “Punti Digitale Facile per i Consumatori” comporranno una rete diffusa e capillare di circa 270 punti che entrerà pienamente in funzione nelle prossime settimane.
Nei Pdf, cittadine e cittadini toscani, in particolare persone anziane e fragili, impareranno ad accedere ai servizi on line che il web offre: dallo Spid all’e-commerce agli strumenti della sanità digitale, a proteggere i dati personali, a come difendersi dalle truffe on line, o semplicemente a prendere confidenza con un pc o uno smarthphone.
All’interno sarà possibile trovare i facilitatori digitali, personale (circa 300 in tutto) che sta ricevendo in questi mesi apposita formazione secondo un profilo definito a livello regionale.
La prima inaugurazione è prevista a San Gimignano nel Senese il 27 Novembre.
Sul sito competenzedigitali.toscana.it anche una mappa interattiva presentata oggi a Palazzo Pucci di Firenze in occasione di “Toscana Digitale, istruzioni per l’uso”, l’evento che la Regione organizza anche quest’anno per fare il punto sulla transizione regionale della Toscana e del Paese.
“I Pdf sono luoghi per accrescere le competenze digitali, fattore cruciale per superare il digital divide e impedire che la transizione digitale produca ulteriori divari”, osserva il presidente Eugenio Giani.
I Pdf attuano l’intervento specifico della missione 1 del Pnrr dedicato alla facilitazione digitale per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’utilizzo dei servizi online della Pa (dalle informazioni agli open data, dalla presentazione di istanze allo svolgimento di procedimenti amministrativi).
Finora, sono stati individuati già 119 Pdf, in seguito a un bando rivolto ai Comuni. Saranno attivi dalle prossime settimane e presto, con un secondo avviso per gli enti del Terzo settore, se ne aggiungeranno altri 50, per raggiungere entro dicembre 2025 il target Pnrr stabilito per la Toscana di 169 Pdf totali e 136.000 cittadini coinvolti. Il budget complessivo del Pnrr per la Toscana ammonta a 7 milioni e 451 milioni euro. Ogni punto potrà contare su un finanziamento fino a 30mila euro, oltre alla dotazione informatica a carico della Regione.
A ingrandire la rete contribuiscono poi gli 82 “Punti Digitale Facile per i Consumatori” già in funzione tramite il progetto pilota Digitalmentis realizzato con 8 associazioni dei consumatori che formeranno o assisteranno in relazione alle loro specifiche esigenze quasi 6 mila persone, in particolare anziani e fragili. E poi ci sono le 28 Botteghe della salute che da tempo svolgono servizi di facilitazione digitale sul fronte sanitario.
“Si concretizza l’impegno e l’opera che le numerose componenti del governo regionale hanno compiuto insieme e al fianco dei comuni, dei sindacati e dell’associazionismo” aggiunge l’assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo.
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