Politica venerdì 10 ottobre 2025 ore 14:09
Elezioni regionali, ecco come si vota

Toscani alle urne domenica 12 e lunedì 13 Ottobre. Voto disgiunto, preferenze e l'eventuale ballottaggio: ecco le "istruzioni per l'uso"
TOSCANA — Mancano due giorni all'apertura dei seggi per le elezioni regionali 2025. Il 12 e 13 Ottobre, infatti, i toscani saranno chiamati ad esprimere il proprio voto per l'elezione del presidente della giunta regionale e rinnovare la composizione del Consiglio regionale toscano.
Sono tre i candidati alla presidenza della Regione: il governatore uscente Eugenio Giani (Pd, M5s, Avs, Casa Riformista), Alessandro Tomasi (Fdi, Lega, Fi, Noi Moderati, E' Ora) e Antonella Bundu (Toscana Rossa).
I seggi saranno aperti domenica 12 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 13 ottobre dalle 7 alle 15. Due giorni come nel 2010 e 2020, uno in più rispetto al 2015. Lo scrutinio si svolgerà nel pomeriggio del lunedì.
Nelle sezioni elettorali – 3922 in tutta la Toscana, 14 in meno rispetto al 2020 - presidenti, segretari e scrutatori, che sono oltre 23mila, saranno comunque al lavoro fin da sabato, per autenticare le schede e attrezzare i seggi.
Per votare, occorrerà presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali di ciascun Comune saranno per questo aperti anche domenica.
All’ultima revisione a fine settembre erano 3.007.106 gli elettori iscritti nelle liste (quasi 22mila in più rispetto a cinque anni fa), tra cui oltre 17mila diciottenni e 203mila toscani residenti all’estero e iscritti all’Aire (203.242 per la precisione al 30 giugno scorso, pari al 6,75 per cento dell’intero elettorato).
Una scheda ma due voti
Ci sarà una sola scheda, di colore arancione, ma due sono i voti: uno per il presidente, l'altro per una delle liste in appoggio e dunque per la composizione della futura assemblea regionale. Due voti che possono essere anche disgiunti, come già si poteva fare dal 2010.
Sulla scheda i simboli sono incolonnati sulla sinistra e, a fianco, è indicato il candidato presidente collegato, il cui nome, in caso di coalizione, si trova all’interno di un rettangolo ampio corrispondente alle liste che lo sostengono. Accanto ad ogni simbolo si trova sulla scheda l’elenco dei candidati consiglieri della circoscrizione con una casella a fianco da contrassegnare per indicare la preferenza. Di circoscrizioni ce ne sono tredici in tutta la Toscana: quattro per la città metropolitana fiorentina e una per ciascuna altra provincia.
I nomi dei candidati consiglieri, come l'ordine delle liste, variano da circoscrizione a circoscrizione. Non era obbligatorio neppure presentarsi in tutte: a ciascana lista per essere ammessa ne bastavano nove. In questa tornata elettorale tutte le liste sono comunque presenti in ogni circoscrizione.
Il voto disgiunto, possibile dal 2010
Il voto ad una lista automaticamente si trasferisce al candidato presidente. Se invece un elettore indica solo il candidato presidente, il voto non andrà a nessuno dei partiti o dei movimenti che lo sostengono. E' possibile anche votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione (il cosiddetto "voto disgiunto" per l’appunto). Lo si può fare indicando anche uno o due aspiranti consiglieri.
Le preferenze, uomo e donna se due
Tornate nel 2015, rimangono infatti le preferenze: ovvero la possibilità di votare per uno o due candidati consiglieri di una stessa lista anziché su elenchi bloccati, salvo nel caso del listino regionale (possibilità consentita dalla legge ed utilizzata, nell’attuale tornata elettorale, solo da Pd e Lega). Se la lista raccoglie un numero sufficiente di voti per entrare in Consiglio regionale i candidati del listino regionale bloccato – tre per il Pd e uno per la Lega - saranno i primi ad essere eletti: i loro nomi non sono riportati sulla scheda, ma sono presenti nei manifesti ufficiali delle elezioni. Sulla scheda, in presenza di listino bloccato, sotto il simbolo è riportata la dicitura “lista regionale presente”.
Tutti gli altri nomi dei candidati di collegio sono riportati e basterà spuntare la casella. Nel caso un elettore esprima due preferenze, una dovrà riguardare un candidato uomo e l'altra una candidata donna (o viceversa) , naturalmente tutti e due sempre della medesima lista. Nel caso di assenza di alternanza di genere la seconda preferenza in ordina di lista sarà annullata. Con oltre tre nomi indicati tutti i voti di preferenza saranno annullati. I consiglieri eventualmente nominati assessori dovranno dimettersi e saranno sostituiti dai primi non eletti.
L'eventuale ballottaggio
Se nessuno dei candidati alla presidenza raggiungerà il 40 per cento dei voti validi al primo turno, si andrà al ballottaggio (a differenza della regola che riguarda le elezioni comunali, dove la soglia sotto cui si ricorre al ballottaggio è il 50 per cento più uno dei votanti). In questo caso, gli elettori saranno chiamati nuovamente alle urne a distanza di due settimane, per esprimere la propria preferenza tra i due candidati più votati al primo turno.
Tra il primo e il secondo turno non sono ammessi ulteriori collegamenti tra le liste: le coalizioni rimangono invariate. Cinque anni fa Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, raccolse al primo turno il 48,62 per cento dei consensi contro il 40,46 per cento di Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra. Alle urne si recò il 62,6 per cento degli elettori, un’affluenza più alta e in controtendenza rispetto al 2015 (quando fu il 48,28 per cento, la più bassa di sempre).
La nuova giunta
I risultati dello scrutinio saranno pubblicati in tempo reale sul sito della Regione attraverso il portale nazionale Eligendo. Si tratta comunque di risultati ufficiosi: quelli ufficiali arriveranno dopo che i tribunali avranno esaminato e riletto i verbali di tutte le sezioni elettorali toscane. Spetterà alla Corte di appello proclamare il nuovo presidente: di solito nei dieci giorni successivi. A quel punto ci saranno altri dieci giorni per convocare la prima seduta del Consiglio regionale e in quell'occasione il neo presidente comunicherà i componenti della nuova giunta, che nella legislatura in corso ha contato otto assessori (quattro donne e quattro uomini).
Per i facsimile delle schede delle 13 circoscrizioni della Toscana clicca qui.
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