Attualità lunedì 08 dicembre 2025 ore 09:30
Gioca d'azzardo più di un adolescente su due

Sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che cedono alla tentazione di sfidare la sorte nei punti di gioco fisici ma soprattutto online
TOSCANA — Nel 2024 oltre un milione di toscani ha giocato d’azzardo almeno una volta, per una spesa complessiva superiore agli 8,6 miliardi di euro. Ma soprattutto nel 2023 l'ha fatto il 54,1% degli studenti fra i 15 e i 19 anni, rispetto al 42,9% del dato raccolto nel 2019. Cresce insomma il numero di adolescenti che cedono alla tentazione di sfidare la sorte, con segnali di rischio per comportamenti problematici che riguardano 6.500 studenti, il 4% de totale.
I numeri arrivano dall'ultimo rapporto “L’Azzardo nella Regione Toscana” e disegnano uno scenario in cui la raccolta continua a lievitare nonostante la diminuzione dei punti di gioco fisici. Lo si deve al dilagare del gioco online, con quasi 950mila conti attivi fra i toscani.
Il fenomeno è stato oggetto di riflessione nei giorni scorsi durante “Un bel gioco”, la giornata di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo, organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con le Aziende Usl Toscana Centro, Nord-Ovest e Sud-Est e con la partnership di Lucca Crea.
Negli spazi di Villa Vittoria a Firenze vi hanno preso parte oltre 700 persone tra studenti delle scuole secondarie di secondo grado, insegnanti, educatori e professionisti coinvolti in laboratori, tavoli di lavoro, attività espressive e incontri scientifici per affrontare il tema dell’azzardopatia da prospettive diverse, dalle emozioni all’impatto sociale, fino ai rischi legati alle nuove tecnologie.
Dopo i saluti istituzionali di Cristina Manetti, assessora regionale alla cultura, università, parità di genere e di Andrea Raspanti, assessore del Comune di Livorno e delegato Anci Toscana su Gap e dipendenze, sono intervenuti esperti di rilievo nazionale come Sabrina Molinaro (Cnr), Piergiovanni Mazzoli, Fabio Lugoboni e Stefano Canali.
Tra le attività rivolte agli studenti, anche il teatro-gioco con la compagnia Ygramul e il laboratorio sul fumetto guidato dallo sceneggiatore Manfredi Toraldo: strumenti creativi per stimolare il dibattito e ragionare sul confine tra gioco sano e gioco d’azzardo.
"I ragazzi sono i più esposti"
“Parliamo ai ragazzi – ha spiegato Manetti - perché sono i più esposti. Il gioco è bello solo quando è sano e una giornata come questa può lasciare un segno duraturo. Abbiamo voluto rivolgerci soprattutto ai giovani perché sono loro, tra i 15 e i 19 anni, a essere più esposti: i dati ci dicono che il fenomeno è molto più diffuso di quanto pensiamo e non possiamo permetterci di restare fermi".
Manetti ha sottolineato l’importanza di distinguere tra gioco e azzardo: "Il gioco è uno stimolo positivo, un luogo di creatività, confronto e relazioni. L’azzardopatia è tutt’altro: è dipendenza, isolamento, malattia. Per questo portiamo nelle scuole una riflessione chiara sulla parte 'brutta' del gioco, che nulla ha a che vedere con un sano divertimento”.
Riferendosi anche al recentissimo episodio della 'lista stupri' emerso a Lucca, l’assessora ha richiamato l’urgenza di un lavoro educativo più profondo: “Sono fatti che sconvolgono e che impongono di intervenire per prevenire emulazioni e derive relazionali pericolose. Dobbiamo recuperare valori, aiutare i ragazzi a capire cosa significa rispetto e cosa non può essere tollerato. La violenza non è mai uno scherzo”.
Le campagne regionali
Manetti ha concluso ricordando che la Regione, sul fronte del contrasto alle discriminazioni multiple, ha appena lanciato la campagna 'Io non odio': "Un numero (0554384848) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, con professionisti qualificati pronti ad accogliere richieste d’aiuto in totale sicurezza. È una risposta concreta, unica in Italia, costruita grazie all’esperienza del Codice Rosa".
Quanto ai problemi legati al gioco d'azzardo, propri o altrui, è invece attiva la campagna 'Un bel gioco dura poco', che promuove il Numero Verde dedicato a chi affronta direttamente problemi legati al gioco d’azzardo, ma anche a familiari e amici che cercano sostegno.
Il Numero Verde regionale contro l’azzardopatia è 800 88 15 15 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. C'è anche una email: è ascolto.giocodazzardo@regione.toscana.it
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