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Attualità martedì 14 ottobre 2025 ore 13:30

Ludopatia, Toscana tra le 10 regioni più a rischio

Uno studio elaborato da Imco analizza parametri come la spesa pro capite e accessibilità al gioco. La Toscana al centro della graduatoria



TOSCANA — La Toscana sarebbe tra le 10 regioni italiane più a rischio per la ludopatia. A dirlo è uno studio elaborato sulla base di dati raccolti dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dall'Istituto superiore di sanità, dal Ministero della Salute e Federconsumatori.

Lo studio, condotto da Imco, ha calcolato un indice regionale di rischio, costruito su parametri come la spesa pro capite, prevalenza di gioco problematico (Gap), accessibilità ai punti di gioco e interventi di prevenzione attivati a livello locale.

"I risultati - si legge in una nota - mostrano un’Italia divisa in più velocità: da un lato regioni con alta spesa e una rete capillare di punti gioco, dall’altro territori a bassa densità abitativa che registrano valori sensibilmente inferiori. Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia emergono come aree particolarmente a rischio, mentre Molise, Basilicata e Valle d’Aosta si collocano nella fascia più bassa".

La Toscana presenta un indice di rischio pari a 0,71, che la posiziona a metà della graduatoria nazionale. La regione, secondo quanto emerso dallo studio, mostrerebbe una spesa equilibrata ma una rete di punti gioco estesa, che la rende più accessibile rispetto a Marche e Umbria. La prevalenza di gioco problematico (Gap) si mantiene in linea con la media nazionale, segno di un equilibrio parziale tra diffusione del gioco e capacità di prevenzione

L’accessibilità ai punti gioco è di 270 esercizi ogni 100mila abitanti, dato che collocherebbe la Toscana tra le regioni centrali con maggiore densità di offerta, inferiore solo al Lazio (330) ma più ampia di Marche (240) e Umbria (220).

"Rispetto al Lazio - spiegano gli autori dello studio- la Toscana presenta un quadro più stabile e un impatto sociale minore, ma resta comunque un territorio in cui l’offerta fisica è molto radicata e potenzialmente espansiva".


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