Attualità sabato 16 novembre 2024 ore 15:00
Guardia medica, il nuovo numero attivo in tutta la regione

Il 116117 a giorni sarà operativo anche per le province dell'Ausl Toscana nord ovest: in due mesi arrivate oltre 98mila telefonate
TOSCANA — L'ultimo step è in programma lunedì 18 Novembre, quando saranno coperte anche le province di Livorno, Pisa e Massa Carrara. A quel punto, il numero unico europeo 116117, il canale per mettersi in contatto con la guardia medica, sarà attivo in tutta la Toscana.
Sarà questo, infatti, il numero che anche i cittadini dei territori della Asl Toscana nord ovest dovranno digitare per rivolgersi al servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni di festività infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale.
"Una grande semplificazione per la cittadinanza - hanno commentato Eugenio Giani, presidente della Toscana, e Simone Bezzini, assessore al Diritto alla salute - si completa così un percorso di riorganizzazione, ma anche di innovazione del nostro sistema sanitario: la Toscana è la terza Regione in Italia ad attivare l’116117 per i bisogni sanitari non urgenti".
Partito il 16 Settembre nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Pistoia e Prato, il numero unico il 21 Ottobre è stato attivato nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena e, appunto, da lunedì coprirà pure le province di Livorno, Lucca, Pisa e Massa e Carrara.
A rispondere sono gli operatori e i medici della centrale unica regionale di Firenze: 200 linee attive in contemporanea, ottanta tecnici in contatto telefonico con i mille medici di continuità assistenziale disseminati sul territorio e pronti a dispensare indicazioni a voce o recarsi sul posto. Disponibili anche traduttori per 20 lingue diverse.
Dalla sua attivazione sono state oltre 98mila le chiamate: tutte le telefonate hanno ricevuto una risposta, con tempi di attesa medi inferiori al minuto e picchi massimi di sei minuti.
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