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Attualità giovedì 17 ottobre 2024 ore 08:55
Cibo sprecato, ogni toscano ne getta 27 chili l'anno
Lo spreco di alimenti che si consuma nelle abitazioni incide per oltre la metà sul totale del fenomeno, con effetti anche su ambiente ed economia
TOSCANA — Nella Toscana in cui il 13,2% della popolazione è a rischio miseria o esclusione sociale, con una larga fetta in condizioni di povertà alimentare, ogni cittadino getta nella pattumiera 27 chilogrammi di cibo l’anno: è quanto emerge da una elaborazione Coldiretti Toscana condotta in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao che si è celebrata ieri, dedicata al diritto al cibo.
Il comportamento ha "pesanti riflessi sull’ambiente e sull’economia, oltre che dal punto di vista etico, considerate le difficoltà di molte famiglie a garantirsi una alimentazione adeguata", sottolinea l'associazione regionale degli agricoltori.
Lo spreco nelle case incide per oltre la metà sul totale del valore del cibo gettato, con le abitazioni che rappresentano la prima voce davanti alla grande distribuzione all’industria e alle campagne. A guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Onu.
"Il fenomeno – precisa Coldiretti Toscana – determina anche effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra".
Il contrasto al fenomeno vede Coldiretti in prima linea, soprattutto con Campagna Amica: "Dalla cucina degli avanzi alla sempre più richiesta doggy bag al ristorante, dal ritorno della gavetta in ufficio agli orti sul balcone e al pranzo al sacco, dalla lista della spesa allo sguardo attento alla data di scadenza fino al boom della spesa nei mercati contadini a chilometro zero, sono solo alcune delle strategie adottate dai toscani e che Coldiretti Toscana ha sintetizzato in un semplice decalogo".
Il decalogo antispreco
1) Fai la lista della spesa
2) Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo
3) Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati a km 0
4) Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti
5) Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione
6) Separa le diverse varietà di frutta e verdura
7) Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi
8) Controlla sempre l’etichetta
9) Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi
10) Cucina con gli avanzi ricette antispreco
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