Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:59 METEO:FIRENZE15°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 21 marzo 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Campi Flegrei, scontri tra manifestanti e polizia a Bagnoli: manganellate e fumogeni
Campi Flegrei, scontri tra manifestanti e polizia a Bagnoli: manganellate e fumogeni

Attualità mercoledì 12 febbraio 2025 ore 19:00

Rapporto sulla regione, 57mila famiglie in povertà assoluta

I dati di "Povertà e inclusione sociale in Toscana" sono in miglioramento, ma restano le difficoltà: i nuclei con minori sono i più esposti



TOSCANA — L'ottavo rapporto su "Povertà e inclusione sociale in Toscana", realizzato dall’Osservatorio Sociale Regionale della Regione Toscana, in collaborazione con Anci Toscana, Irpet, Centro regionale di documentazione infanzia e adolescenza, Caritas Toscana e Università di Siena, registra un lieve miglioramento rispetto all'anno precedente, ma ancora oggi, in regione, 57mila famiglie vivono sotto la soglia di povertà assoluta. A conferma della situazione di estrema difficoltà in cui si trovano tantissime famiglie toscane: il 13,2%, secondo i dati, è a rischio di povertà o esclusione sociale.

Sono molto diffuse anche le situazioni di disagio: il 15% delle famiglie ha difficoltà a riscaldare l’abitazione o a mangiare carne o pesce, il 12% non riuscirebbe a far fronte a una spesa imprevista di 800 euro. Le difficoltà sono amplificate per le famiglie con figli minorenni: il tasso di povertà assoluta è del 5,5% (a fronte di un’incidenza di povertà assoluta generale del 3,5%)

"Il rapporto evidenzia alcuni elementi di criticità significativi: vediamo, per esempio, che le famiglie più in difficoltà sono quelle con minori - ha sottolineato Serena Spinelli, assessora regionale alle Politiche sociali - notiamo inoltre che il lavoro, anche quando c’è, non garantisce l’uscita dall’area della vulnerabilità, perché è spesso povero. Allo stesso modo il rapporto ci mostra che gli strumenti universalistici e ben strutturati adottati adottati hanno un effetto nel fronteggiare la povertà molto più forte delle misure parziali, come i bonus, o di quelle che restringono troppo la platea dei beneficiari".

I dati del 2023

Secondo i dati, nel 2023 la percentuale di persone in condizione di povertà assoluta, calcolata sulla base dei redditi, continua a diminuire: era del 5,3% nel 2019, è arrivata al 3,9 nel 2022, è scesa al 3,5 nel 2023. Un dato percentuale cui corrispondono oltre 57mila. Il miglioramento è dovuto al ritorno del Pil ai livelli pre pandemici, al miglioramento del mercato del lavoro, e alla conferma, per il 2023, di alcune forme di aiuto economico come il Reddito di cittadinanza.

E proprio il passaggio da questa misura, non più in vigore dal primo Gennaio 2024, all’Assegno di inclusione, potrebbe avere conseguenze su questo trend: secondo dati aggiornati, e riferiti ai primi dieci mesi del 2024, le famiglie beneficiarie di Assegno di inclusione sono più di 14mila, con una diminuzione del 51,4% rispetto a quanti ricevevano il Reddito di cittadinanza.

La povertà nelle famiglie con minori

Delle 350mila famiglie con minori in Toscana, 19mila sono in condizione di povertà assoluta: è quanto emerge da un focus del rapporto che evidenzia come l’incidenza della povertà sia per queste famiglie superiore di 2 punti a quella delle famiglie senza minorenni: a fronte infatti di un’incidenza di povertà assoluta generale pari al 3,5% nel 2023, si trovano in questa condizione il 5,5% delle famiglie con minorenni.
Il rapporto evidenzia l’importanza, per queste famiglie delle misure di sostegno (dal bonus nido ai nidi gratis, dall’assegno unico e universale al Reddito di cittadinanza): se non ci fossero, la povertà delle famiglie con minorenni sarebbe molto più elevata, pari al 9,9%.

L’indagine Irpet del 2024

Nel rapporto, per attualizzarne i dati, è presente anche l'indagine Irpet riferita al periodo tra Maggio e Giugno 2024, su un campione di 1.650 residenti toscani.
Anche in questo caso si confermano i lievi miglioramenti nella percezione della propria situazione economica segnalati: la percentuale di toscani che considerano nel 2024 la propria famiglia povera o molto povera è l’11%, mentre era del 16% nel 2023.

In diminuzione, dal 20% al 18%, anche la quota di quanti affermano che la propria famiglia arriva con difficoltà o grande difficoltà alla fine del mese. A livello territoriale, la Toscana del sud si distingue per una percentuale più elevata di famiglie che si percepiscono povere o molto povere (19%) e che dichiarano di avere difficoltà ad arrivare a fine mese (28%).

Nonostante i miglioramenti nella percezione della propria condizione economica, una quota non trascurabile di famiglie toscane ha, tuttavia, difficoltà nel fronteggiare le spese quotidiane. Il 15% dichiara di non poter riscaldare adeguatamente la propria abitazione e di non potersi permettere il consumo di carne o pesce almeno una volta ogni due giorni. Una quota simile di famiglie ha difficoltà a pagare prodotti per i bambini, come abbigliamento, giocattoli, alimenti per l’infanzia (15%) o materiale scolastico (13%), mentre ancora maggiore è la percentuale di famiglie che ha difficoltà a coprire le spese relative alla salute (31%) e quelle per il trasporto, come treni, autobus, carburante (18%). E ancora, il 20% non può permettersi di andare al cinema o a teatro e il 28% di fare una vacanza


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
E' stato attivato dalla prefettura il piano di ricerca dell'uomo di cui si sono perse le tracce dal 17 Marzo. Il caso anche a "Chi l'ha visto?"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità