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Attualità giovedì 21 dicembre 2023 ore 13:00
Regali di Natale, sprint finale per tre quarti dei toscani
Solo il 25% dei cittadini ha già impacchettato tutti i doni da piazzare sotto l'albero. Per gli altri è corsa forsennata. Budget di 223 euro a testa
TOSCANA — La corsa per i regali di Natale arriva allo sprint finale. Tra oggi e domenica circa 3 toscani su 4 andranno a caccia degli ultimi doni da mettere sotto l’albero. In media, il budget individiale è di 223 euro, il 13% in più dello scorso anno. A dare la spinta, però, è anche l’aumento dei prezzi: al netto dell’inflazione sui beni, l’incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%.
A fare il punto ci ha pensato un'indagine di Confesercenti Toscana / Ipsos, secondo cui quest’anno i toscani sono un po’ in ritardo: solo uno su quattro (25%) degli intervistati ha già terminato l’acquisto di doni.
Il 27% prevede di terminare oggi, il 20% venerdì ed il 17% sabato. Ma c’è anche un 11% che non riuscirà a finire i suoi acquisti prima della Vigilia, domenica 24. Complessivamente, il 75% deve ancora completare gli acquisti.
Comprare sì ma cosa?
La corsa agli acquisti è insomma a pieno regime, ma per comprare cosa? Nella top ten delle intenzioni di acquisto per un regalo dell’ultimo minuto, spiccano i capi d’abbigliamento (51% delle indicazioni), seguiti dai prodotti di profumeria (45%) e dai libri (44%), giochi e giocattoli (38%), accessori di moda (33%), regali gastronomici (29%), prodotti tecnologici e regali di gioielleria (entrambi al 24%), arredamento e prodotti per la casa, calzature e videogiochi (tutti al 20% di indicazioni).
Il 10%, invece, segnala l’intenzione di regalare un viaggio o una vacanza, un dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno.
Comprare sì ma dove?
Il retail fisico continua ad avere un ruolo centrale negli acquisti di Natale, in particolare nella settimana finale, quando i tempi di spedizione mettono ‘fuori gioco’ l’eCommerce. Crescono le indicazioni per i negozi monomarca delle grandi catene retail (33%, era il 29%), ma anche per i negozi di nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze contro il 46% del Natale 2022.
In lieve flessione il canale dei supermercati/ipermercati, che scende al 24% delle indicazioni, e le attività di vicinato (20%). Ma, a sorpresa, si assiste ad una crescita della preferenza per i negozi di quartiere da parte dei toscani tra i 18 ed i 34 anni: la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%.
Il 14%, invece, si rivolgerà ad un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l’albero.
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