Toscana resta in giallo, addio all'indice Rt

Continuano a migliorare i dati sull'epidemia di Covid: il tasso di occupazione dei posti di terapia intensiva è al 32%. Ma da lunedì cambia tutto

FIRENZE — Nell'ultima settimana in Toscana sono migliorati tutti i principali parametri relativi all'andamento dell'epidemia di Covid a parte il dato, sempre drammatico, delle vittime: dal 5 Maggio ad oggi ne sono state registrate 153 per un totale di 6.461 deceduti sul territorio regionale dall'inizio dell'epidemia. I numeri comunque disegnano un quadro da zona gialla anche per la prossima settimana. Vediamoli.

L'incidenza settimanale del contagio è scesa ulteriormente a 124 nuovi casi positivi ogni centomila abitanti e in 7 giorni gli attualmente positivi sono diventati 15.916, tremila in meno.

Ma il dato più rilevante è quello relativo tasso di occupazione dei posti letto in ospedale da parte di malati di Covid: in una settimana siamo passati, per quanto riguarda le terapie intensive, dal 38% al 32%, avvicinandoci velocemente alla soglia di sicurezza del 30%, mentre quello relativo ai posti letto Covid ordinari è crollato addirittura al 21% (la soglia di sicurezza è il 40%).

Anche l'indice Rt di trasmissione del contagio in Toscana è sotto controllo (si attesta intorno a 0.88-0.90) ma, dopo la cabina di regia convocata dal premier Mario Draghi per lunedì prossimo, è probabilmente destinato, su richiesta delle Regioni, ad essere abbandonato e sostituito da altri parametri più attendibili in questa fase della pandemia, fra cui proprio la percentuale di posti letto ospedalieri occupati dai contagiati dal Covid.

Cambierà probabilmente anche il 'sistema dei colori' per classificare le zone di rischio Covid. Le Regioni hanno proposto al governo di basarsi sull'incidenza settimanale dei nuovi positivi in rapporto a un numero minimo di tamponi effettuati, secondo la seguente modulazione:

- zona rossa: più di 250 nuovi casi di Covid ogni centomila abitanti su un numero minimo di 500 tamponi;

- zona arancione: da 150 a 249 nuovi casi ogni centomila abitanti su un numero minimo di 250 tamponi;

- zona gialla: fra i 50 e i 149 nuovi casi ogni centomila abitanti su un numero minimo di 150 tamponi;

- zona bianca: fino a 49 nuovi casi ogni centomila abitanti su un numero minimo di 100 tamponi.

Vedremo se il governo accetterà la proposta delle Regioni che peraltro lo stanno incalzando anche sull'abolizione del coprifuoco e su un allentamento delle restrizioni previste per alcune categorie economiche. In ogni caso, dopo la cabina di regia di lunedì prossimo, molte cose potrebbero cambiare nella strategia dell'Italia per gestire l'epidemia.

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