Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:00 METEO:FIRENZE14°26°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Attualità martedì 27 giugno 2023 ore 09:10

Sanità, chi e come ha ridotto le liste di attesa

Ecco alcune delle soluzioni adottate in Toscana per ridurre i tempi d’attesa. Dalla chirurgia programmata alle visite cardiologiche ed ortopedia



TOSCANA — Le Asl della Toscana sono impegnate nella programmazione delle agende per ridurre le liste di attesa di visite ambulatoriali ed esami diagnostici. In alcuni casi si tratta di sperimentazioni, talvolta applicate anche ad altre zone e distretti.

La Asl centro ha reso noti gli ultimi dati che confermano anche per Marzo e Aprile la ripresa dell’attività chirurgica programmata a pieno regime e il trend di recupero della lista di attesa, avviato da Maggio 2022. 

Coerentemente con il piano di potenziamento dell’attività chirurgica promosso dalla Direzione sanitaria aziendale, i monitoraggi di attività relativi al 1° quadrimestre 2023 evidenziano un incremento complessivo di interventi pari al 3% rispetto allo stesso periodo 2019. Si tratta di interventi elettivi in regime di ricovero - quelli programmabili, non urgenti - e in regime di ambulatoriale complessa sia nei presidi ospedalieri della Asl Toscana centro sia in erogazione congiunta presso il privato accreditato con oltre 600 interventi in più presso il privato accreditato grazie al recepimento della DGRT 349 dell’aprile 2023.

Gli incrementi di attività negli ospedali nel 1° quadrimestre

Il trend di miglioramento è generalizzato a tutti gli ospedali dell’Azienda. In particolare, i presidi ospedalieri che in questa prima parte dell’anno hanno fatto registrare incrementi più rilevanti rispetto al 2019, sono gli ospedali Serristori a Figline Valdarno (+62%) dove la riorganizzazione delle risorse ha permesso anche il trasferimento di casistica a bassa complessità da altri ospedali; Santa Maria Nuova (+60%) grazie all’incremento dei letti di chirurgia; IOT Palagi (+51%) grazie alla reingegnerizzazione del processo attuata negli ultimi due anni e il S.S. Cosma e Damiani di Pescia (+13%) grazie al potenziamento degli slot di sala.

Replicati i tassi produttivi 2019 presso gli ospedali Santo Stefano di Prato, San Jacopo di Pistoia e presso l’ospedale di Borgo San Lorenzo nel Mugello. Prossimi al riallineamento anche i tassi produttivi dell’ospedale San Giovanni di Dio e di Fucecchio. Permangono consistenti ambiti di miglioramento presso l’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri e San Giuseppe di Empoli, sebbene la tendenza sia quella di progressivo incremento.

Le previsioni per il trimestre estivo 2023

Durante il trimestre estivo 2023 sono previsti tassi produttivi chirurgici complessivamente in linea con lo stesso periodo 2019. Da 3084 sedute programmate nell’estate 2019, si prevede di raggiungere 3158 sedute nell’estate 2023 (contro le 3048 dell’estate 2022) quindi con una previsione di incremento rispetto al 2019 del +6%. Sulla base delle pianificazioni, i principali incrementi attesi sono quelli degli ospedali Serristori di Figline Valdarno e S.S. Cosma e Damiano di Pescia.

Il trend di recupero delle liste di attesa nel 1° quadrimestre

Nei primi mesi del 2023 è stato confermato anche il trend di recupero della lista d’attesa, avviato da maggio 2022: -3.204 pazienti in lista rispetto a maggio 2022, corrispondenti ad un calo del 15%. Un risultato importante che ha riportato la lista d’attesa sui livelli di fine anno 2020 e ancora più significativo considerato che l’attuale dotazione di posti letto dei reparti di chirurgia - causa conversione in altri setting al fine di tamponare la forte pressione al Pronto Soccorso - è inferiore circa del 15% rispetto a quella standard del 2019.

Migliorano in Valdarno i tempi di attesa per le visite cardiologiche

Se nei primi mesi del 2023 le tempistiche erano in percentuale inferiori rispetto alla soddisfazione dei livelli regionali con un tempo di attesa medio per la prima visita di 57 giorni, da Marzo di quest’anno grazie ad un costante lavoro effettuato dal governo delle liste di attesa, l’help desk e l’ufficio programmazione agende della Asl Tse, il trend è stato invertito in positivo ed il tempo medio per la prima visita è sceso a 19 giorni

Attualmente i tempi d'attesa vengono rispettati per il 100% delle richieste in urgenza da eseguire entro 72 ore) e breve, da eseguire entro 10 giorni per le visite cardiologiche in Valdarno.

“Abbiamo implementato la funzione di pre-lista – commenta Gianfranco Autieri coordinatore aziendale del governo delle prestazioni sanitarie della Asl Tse - la pre lista è una funzione che consente di arruolare tutte le prescrizioni che non trovano posto nel target previsto, da parte della struttura erogante, in modo da gestire la presa in carico del paziente nei tempi previsti, abbiamo raggiunto il risultato di soddisfazione del tempo di attesa a livello Regionale e Nazionale rispettivamente del 76% e dell’82%. Questo risultato, di rilevanza a livello regionale , è frutto di un lavoro di squadra e non sarebbe stato possibile senza il costante supporto del direttore della cardiologia del Valdarno dott.Falsini e la fattiva collaborazione della Uoc cardiologia che ha colto l'importanza e le opportunità fornite dalla pre lista".

Arezzo attiva il Fast Track Ortopedico

La nuova struttura organizzativa entrerà in funzione a partire dal prossimo 1° Luglio ed è destinata a ridurre i tempi d’attesa del paziente che arriva in Pronto soccorso con un trauma a bassa e media complessità. Sarà l’infermiere del triage ad inviare il paziente direttamente allo specialista ortopedico che sarà affiancato da un infermiere specializzato.

Questa nuova struttura organizzativa - nata dalla collaborazione tra Maurizio Zanobetti, Direttore della Medicina d’urgenza, Roberto Redi, Direttore della Ortopedia, Barbara Innocenti Direttore di Presidio e Vianella Agostinelli direttore Dipartimento professioni infermieristiche ed ostetriche - è in linea con le recenti disposizioni regionali che hanno l’obiettivo di alleggerire il carico di lavoro del Pronto Soccorso e offirire al paziente traumatizzato una prestazione specialistica maggiormente qualificata.

"L'obiettivo – spiega Roberto Redi, Direttore della U.O.C. Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali di Arezzo, Sansepolcro, Bibbiena e Cortona, assieme al Coordinatore Infermieristico dell’Ortopedia dr. Giuliano Ferrini - è quello di ridurre i tempi di attesa dei codici minori ed alleggerire il carico di lavoro dei colleghi di pronto soccorso". "Gli infermieri – dice Giuliano Ferrini - in presenza di pazienti complessi, come i politraumatizzati, collaboreranno con i colleghi del pronto soccorso per effettuare immobilizzazioni e altre prestazioni specialistiche ortopediche di cui necessita il paziente. Tutto ciò va ad integrare il lavoro del personale di pronto soccorso, offrendo al paziente un trattamento specializzato e una risposta rapida ed efficiente". "Questo servizio – aggiunge il Direttore della U.O.C. di Ortopedia – ci permette anche di ridurre il tempo di permanenza in Pronto Soccorso per quei pazienti che necessitano di ricovero in Ortopedia o per coloro che devono essere sottoposti a trattamento ortopedico urgente".
"Se ad esempio arriva in Pronto soccorso un paziente che ha riportato la frattura del polso – prosegue Redi – e che deve essere sottoposto ad una manovra di riduzione della frattura, saranno medico ortopedico e infermiere del Fast Track a farlo, decidendo se c’è necessità di ricovero o se il paziente, dopo una breve osservazione, potrà essere rinviato al domicilio".
"Un altro aspetto importante di questa nuova organizzazione – conclude Giuliano Ferrini - è che l’infermiere del Fast track che si prenderà cura del paziente in Pronto Soccorso, qualora questo venga ricoverato, collaborerà con il personale medico ed infermieristico del reparto di Ortopedia alla sua gestione clinico-assistenziale. Successivamente alla dimissione lo seguirà anche nel percorso di follow-up ambulatoriale, creando un modello virtuoso di continuità assistenziale".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno