Attualità venerdì 06 gennaio 2023 ore 18:40
Dopo le feste, ecco che fare dell'albero di Natale
Tree sitting, noleggio in vivaio, futuro da piante pubbliche, smaltimento tradizionale: viaggio fra le soluzioni toscane per smaltire l'abete
TOSCANA — Ha illuminato le festività, accolto sotto le sue fronde i pacchetti dei regali, affascinato grandi e piccini coi suoi colori. Tutto bellissimo, sì, ma finite le feste dell'albero di Natale cosa si fa? In Toscana ogni gestore del servizio rifiuti ha la sua soluzione per smaltire correttamente il caro abete, ma per quelli veri ci sono anche possibilità ecologiche e innovative.
A Scandicci per esempio, al Parco di Poggio Valicaia da domani 7 Gennaio scatta per il quarto anno l'operazione tree sitting: chi ha acquistato un abete vero e con radici può portarlo lì, dove verrà curato e coccolato dai baby sitter degli alberi. Imperativo dargli un nome, dopodiché se ne potranno seguire le sorti tramite app e fargli visita con la bella stagione per una scampagnata.
Nel Pistoiese, invece, da quest'anno è stato sdoganato l'abete a noleggio. L'idea è venuta a un'azienda agricola del Pistoiese, promossa da Coldiretti e Campagna Amica per andare incontro alle difficoltà di gestione di una pianta vera che cresce, cresce, cresce... Da qui l'idea: riportarla in vivaio che la tiene in custodia fino al Natale successivo dando indietro la metà della cifra pagata per averlo.
L'albero viene custodito in speciali vasi che, tramite dei fori, permettono alle radici di crescere una volta ripiantati. E quando l'abete diventerà troppo grande per entrare in casa, verrà restituito al bosco.
Avranno invece un futuro da piante pubbliche gli alberi di Natale portati a Capraia Fiorentina - nel territorio comunale di Capraia e Limite, nell'Empolese - nello spazio col cartello "deposito alberi" allestito dal 9 al 16 Gennaio. Da lì le piante verranno piantate nei parchi pubblici, ci penserà il Comune.
Più tradizionali le indicazioni per lo smaltimento che arrivano da parte dei gestori del servizio rifiuti. Se nel Pisano il Rifiutario di Geofor invita a portare ai Centri di raccolta gli abeti veri o finti, nelle province di Firenze, Prato e Pistoia sempre da domani 7 Gennaio e fino a domenica 22 gli alberi di Natale vegetali potranno essere consegnati direttamente presso gli Ecocentri: da lì verranno avviati alle biocelle di compostaggio negli impianti per essere trasformati in ammendante compostato.
In alternativa gli abeti possono essere inseriti (spezzati) nei cassonetti per rifiuti organici o nelle isole interrate nella torretta per l’organico. Nei comuni dove è attivo il servizio porta a porta, l’abete – ben spezzato e inserito nel sacco o nel bidoncino – può essere consegnato il giorno di ritiro dell’organico. Destinazione Ecocentri, infine, anche per gli alberi sintetici.
Anche Livorno si è organizzata: Aamps apre le porte agli alberi di Natale da lunedì 9 Gennaio fino a sabato 28, quando sarà attivo il servizio di consegna diretta ai Centri di raccolta. Altrimenti, va fissato il ritiro a domicilio.
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