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Attualità giovedì 30 ottobre 2025 ore 11:40

Toscani formichine con l'incubo del carovita

calcolatrice

Le famiglie temono di non riuscire a far quadrare i conti, così dinanzi allo spettro dei rincari tagliano i budget e si destreggiano tra le offerte



TOSCANA — Il 67% dei toscani teme di non riuscire a far quadrare i conti, così nelle famiglie si tagliano i budget in particolare per l'abbigliamento e ci si destreggia tra le offerte anche confrontando i prezzi in misura più elevata rispetto alla media nazionale: i dati arrivano da un'indagine condotta da Kantar per portale di comparazione prezzi "idealo" in occasione della giornata mondiale del risparmio che ricorre domani. 

Lo spettro del carovita continua insomma a preoccupare i toscani. Se in Italia teme di non arrivare a fine mese il 61% dei cittadini, in Toscana la percentuale è più elevata di 6 punti. Non solo: il 50% tondo tondo degli intervistati toscani ha la sensazione di non potersi più permettere la vecchia vita, un quadro a cui si aggiunge poi la sensazione, per l’83% del campione, che i prezzi continueranno ulteriormente a salire, aggravando ancora di più le capacità di spesa.

Nella perenne corsa al risparmio, il 59% taglia la testa al toro e cerca di farlo in ogni caso, in linea con l’orientamento nazionale, che si attesta al 60%.

grafico risparmio

Dove il budget si assottiglia

Gli intervistati hanno dichiarato che nell'ultimo anno hanno cercato di risparmiare tagliando spese per abbigliamento e accessori (36%), hobby e tempo libero (34%) ed elettronica (33%).

Tagli significativi sono stati attuati anche per quanto riguarda le attività culturali e di svago: il 34% ha ridotto le spese relative a club e vita notturna (percentuale più alta rispetto alla media nazionale del 33%), e quelle per cinema (34%), ristoranti e bar (33%).

Al contrario, risultano meno soggetti a riduzioni i consumi legati ad alimentari e bevande (22%), ai prodotti per la salute e drogheria/cosmetici (29%), a conferma della natura essenziale di queste categorie.

grafico risparmio

Le strategie salva-bilancio

Il controllo della spesa è diffuso, e ad ammettere un forte orientamento in questo senso è stato il 78% del campione degli intervistati in Toscana, mentre solo il 3% ha dichiarato di poter affrontare gli acquisti senza preoccupazioni legate all'inflazione.

Le strategie per il contenimento delle spese nel quotidiano sono principalmente la ricerca di offerte speciali e prodotti scontati (50% degli intervistati), con il 55% che considera il confronto prezzi come un elemento centrale della propria strategia di risparmio, percentuale più alta rispetto alla media nazionale.

Vengono infatti confrontati regolarmente prezzi e tariffe di diversi fornitori, ricorrendo sia alla ricerca manuale dei prezzi sugli store online dei singoli negozi (75%), sia alle piattaforme digitali di comparazione prezzi (56%).

Le aree in cui in Toscana vengono confrontati maggiormente i prezzi sono i grandi acquisti, il 78% confronta per i prezzi di elettrodomestici o biciclette, percentuale più alta della media nazionale che si ferma al 65%. Mentre per i beni di uso quotidiano, come il cibo o i prodotti per l'igiene, il confronto avviene nel 59% dei casi.

C'è un tempo per risparmiare di più

"Ci sono momenti dell’anno in cui certi acquisti diventano quasi obbligati, spinti dalla stagionalità o dall’immediata utilità dei prodotti. Tuttavia - spiegano gli esperti - questa tendenza può portare i consumatori a spendere più del previsto, rendendo più difficile una gestione consapevole del budget. Grazie all’analisi di idealo, è possibile individuare i periodi dell’anno in cui è più conveniente fare determinati acquisti e, di conseguenza, risparmiare".

Il responsabile comunicazione "idealo" argomenta: “L'osservazione dell'andamento dei prezzi medi mensili su idealo consente di mettere in evidenza le fluttuazioni nel corso del tempo e di individuare i periodi in cui l'acquisto risulta più conveniente. Questa dinamica offre ai consumatori l'opportunità di massimizzare il risparmio sfruttando i momenti di ribasso".

"Così si può per esempio pianificare l’acquisto di un nuovo condizionatore nel mese di Ottobre oppure quello di un nuovo smartphone nel mese di Dicembre, entrambi situazioni in cui si ottiene il prezzo migliore rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno", sono gli esempi.


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