Trasferte organizzate per cacciatori di Rolex

Smantellata la banda di campani che aveva pianificato trasferte in tutta Italia per compiere rapine-lampo. Fatale un controllo sulla A1

FIRENZE — Quattro malviventi arrestati e tre ancora ricercati: è questo l'esito di un'indagine della procura fiorentina che ha portato a smantellare un gruppo criminale specializzato nelle rapine di Rolex ai danni di passanti, messe a segno in tempi rapidissimi in varie città italiane.

I membri della banda identificati, di età compresa fra i 24 e i 53 anni e tutti di origine campana, sono stati incastrati dagli indizi e dalle prove raccolte su 2 colpi in particolare, uno commesso a Firenze e l'altro a Torino.

La banda seguiva sempre lo stesso scherma: prima pianificava con cura trasferte giornaliere da Napoli ad altre città del centro e del nord e poi entrava in azione, muovendosi a bordo di furgoni noleggiati al cui interno venivano trasportate 2 moto di grossa cilindrata intestate a prestanome compiacenti. Arrivati a destinazione, i rapinatori individuavano le vittime, le pedivano e poi le aggredivano, strappando loro l'orologio dal polso mentre camminavano sulla pubblica via. Il tutto in non più di un'ora. Poi il ritorno a Napoli, di corsa.

Il gruppo è stato intercettato e bloccato dai carabinieri sulla A1, nei pressi del casello di Firenze sud, poco dopo una rapina commessa a Torino. I militari hanno recuperato anche l'ultimo bottino, un Rolex del valore di circa 10mila euro che uno dei membri dela banda si era messo al polso.

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