Cronaca mercoledì 26 agosto 2015 ore 13:05
Urania, per la procura è omicidio colposo
Ma per il momento non ci sono indagati nell'inchiesta aperta sull'incidente sul lavoro costato la vita a un marittimo. Decretato il lutto cittadino
LIVORNO — Sono stati posti sotto sequestro sia la nave oceanografica che il bacino galleggiante Mediterraneo dell'Azimut Benetti in cui l'imbarcazione si trovava per riparazioni. La procura ha disposto anche l'autopsia sul corpo della vittima, Gabriele Petrone, travolto da materiali e suppellettili quando la nave ha sbandato e si è inclinata. Sempre gli inquirenti hanno nominato due consulenti, un medico e un ingegnere, per i primi controlli e accertamenti sulle cause del dramma. Sicuramente il quadro sarà più chiaro solo dopo l'esecuzione dei controlli della parte immersa nell'acqua dello scafo. Fra le ipotesi al momento più accreditate, il cedimento di una tappa di sostegno del bacino.
Il sindaco Filippo Nogarin ha decretato il lutto cittadino per il giorno in cui si svolgeranno i funerali di Petrone, esprimendo profondo cordoglio ai familiari.
"Il dramma di ieri richiede da parte dell'amministrazione comunale il massimo impegno per ottenere risposte alle tante questioni che la città si pone sulla sicurezza sul lavoro" ha dichiarato il primo cittadino.
Un messaggio di solidarietà e vicinanza è stato inviato alla famiglia di Petrone dal presidente dell'Autorità portuale di Livorno Giuliano Gallanti che ha annunciato un'intensificazione dei controlli nei cantieri.
"In attesa di chiarire la dinamica dell'accaduto - ha commentato il presidente della Provincia di Livorno Alessandro Franchi - ribadisco la necessità di fare ogni sforzo affinchè la cultura della salute nei luoghi di lavoro si affermi come imperativo".
"Tutte le donne e gli uomini del Pd esprimono dolore e cordoglio per il gravissimo incidente di Livorno - ha scritto sul suo profilo Facebook il segretario regionale del Pd Toscana Dario Parrini - Non ci può essere lavoro senza sicurezza, mai. Valuteremo le iniziative da portare avanti nelle prossime settimane con i nostri rappresentanti nelle istituzioni e con i nostri iscritti. Intanto però chiedo agli organizzatori delle nostre feste dell'Unità di promuovere momenti di riflessione straordinari su questi temi".
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