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Imprese & Professioni domenica 22 gennaio 2023 ore 13:30

​Termoarredi: a cosa servono e come funzionano

La funzionalità del termoarredo è legata al materiale e alla tipologia



ITALIA — Il termoarredo è un dispositivo utilizzato per riscaldare gli ambienti. Ma la parola stessa, ci suggerisce che se quella del riscaldare è la funzione primaria, quella dell’arredare è sicuramente la seconda.

Numerosi produttori di termoarredi di design propongono una vasta scelta di soluzioni realizzate per soddisfare le esigenze estetiche e per donare il giusto comfort all’interno degli ambienti. Il design dei dispositivi è curato nei minimi particolari e la lavorazione dei materiali avviene con tecnica e creatività.

Esistono diverse tipologie di termoarredi con diverse caratteristiche da adattare in base all’ambiente e all’utilizzo. Andiamoli a vedere nello specifico.

Di che cosa sono fatti i termoarredi?

La funzionalità del termoarredo è legata al materiale e alla tipologia: nella scelta entrano in gioco svariati aspetti, dall’ambiente in cui collocarlo, alla presenza di determinati impianti.

Partendo dal materiale, possiamo trovare principalmente due tipologie di termoarredi: quelli realizzati in acciaio e quelli realizzati in alluminio.

I termoarredi in acciaio hanno il privilegio di essere resistenti, in quanto sono prodotti appunto con un materiale molto durevole. Questi termoarredi riescono a riscaldarsi in breve tempo e hanno la particolarità di riuscire a mantenere il calore anche dopo lo spegnimento. Inoltre, l’acciaio può essere lavorato con facilità e questo permette di realizzare dispositivi con forme e design particolari.

I termoarredi in alluminio invece, tendono a riscaldarsi velocemente, ma con altrettanta facilità a raffreddarsi. Quindi, non trattengono il calore per un periodo di tempo prolungato dopo essere stati spenti. Tuttavia, l’alluminio ha il vantaggio di avere un peso inferiore e quindi è adatto anche alle pareti sottili.

Quali tipologie di termoarredi esistono?

Per quanto riguarda la tipologia dei termoarredi possiamo trovare: termoarredo elettrico, idraulico e ibrido.

Il termoarredo elettrico funziona tramite la corrente elettrica ed è semplicissimo da installare. Il termoarredo idraulico, invece, segue il funzionamento del comune termosifone: viene collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento, al loro interno circola l’acqua che riesce a riscaldare l’ambiente. Il termoarredo misto o ibrido è un insieme di quello elettrico e quello idraulico, possiede entrambe le funzioni ed è l’utilizzatore a decidere come attivarlo.

Inoltre, prima di procedere ad acquistare e installare un termoarredo bisogna valutare alcuni fattori aggiuntivi fondamentali. Vediamoli nello specifico:

  • Dimensione del termoarredo e della stanza: la dimensione del termoarredo deve essere sempre adatta e proporzionale alla stanza in cui verrà installato;
  • Potenza termica: la potenza termica di un termoarredo deve andare di pari passo con il fabbisogno termico della stanza (ogni stanza necessita di più o meno calore per riscaldarsi). Questa valutazione viene fatta dagli idraulici, che stabiliscono così la giusta dimensione del termoarredo;
  • Forma e colore: la forma, come le dimensioni, è molto importante, specialmente in funzione dell’ambiente all’interno del quale verrà installato un certo termoarredo. Oltre a questo, anche il colore gioca il suo ruolo quando si cerca un elemento uniforme allo stile della stanza, o viceversa, un complemento che salti all’occhio.

Termoarredi verticali o orizzontali?

I termoarredi possono essere orizzontali o verticali. In funzione dello spazio a disposizione, potremo scegliere tra una e l’altra tipologia, a parità di resa termica. Generalmente, i classici scaldasalviette hanno un orientamento verticale, con la classica forma a scaletta, mentre i caloriferi sono per lo più conosciuti nella loro forma orizzontale. Esistono però molte soluzioni quando lo spazio a disposizione non permette l’installazione di un termoarredo classico.

L’importanza del fabbisogno termico e come calcolarlo

Come accennato prima, calcolare il fabbisogno termico all’interno di una stanza è fondamentale: serve per capire quale tipologia di termoarredo scegliere e, soprattutto, per definire il corretto numero di elementiche deve avere il dispositivo e la sua dimensione. Il numero di elementi, ovviamente, dipende dalle dimensioni della stanza. Il calcolo del fabbisogno è solitamente effettuato da un termotecnico, oppure è possibile utilizzare un metodo empirico. Quest’ultimo necessita in primis del calcolo del volume della stanza in cui si andrà ad applicare il dispositivo.

Pulizia e manutenzione dei termoarredi

Se vi state chiedendo come si pulisce un termoarredo o se necessita di particolare manutenzione, la risposta a queste domande è semplice: manutenzione e pulizia devono essere frequenti per garantire ai dispositivi il giusto funzionamento per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, non è niente di complicato: è sufficiente eliminare la polvere e passare un panno imbevuto di acqua e poco detersivo su tutto il dispositivo.


Per facilitare la pulizia si parte già dal momento dell’installazione: il termoarredo deve mantenere il dovuto spazio dal muro retrostante, in modo che sia facile passare la mano o una spazzola apposita in tutti i punti.

Come scegliere e posizionare lo scaldasalviette in bagno

Lo scaldasalviette è una particolare tipologia di termoarredo che viene installato nella stanza da bagno. Anche in questo caso, nella scelta è importante tenere conto delle dimensioni del bagno stesso: in base alla grandezza dell’ambiente cambiano le dimensioni del dispositivo, per consentire il giusto riscaldamento all’interno della stanza. Ovviamente, anche il gusto estetico gioca un ruolo importante; grazie alla varietà dei modelli, è possibile adattarlo allo stile del bagno.

Per quanto riguarda il posizionamento dello scaldasalviette, non può dipendere soltanto dal gusto personale, ma è importante tenere in considerazioni anche la zonanella quale verràinstallato. Solitamente il posizionamento ideale è vicino alla vasca da bagno o alla doccia, in modo tale da avere gli asciugamani o gli accappatoi a portata di mano.

Infine, il colore gioca un ruolo importante nella scelta. Un termoarredo bianco si adatta a tutti gli stili e i colori dell’ambiente nel quale viene installato, ma si possono scegliere anche altre tonalità in base alle piastrelle e all’arredo, per far sì che sia più in sintonia con l’ambiente.


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