Tonnellate di rifiuti pericolosi, 7 denunciati

I controlli della guardia di finanza e Arpat hanno portato a mettere i sigilli su un'area di 1.646 metri quadri e su un immobile adibito ad officina

VALDERA — E' di 7 persone denunciate, sequestro di un'area di 1.646 metri quadrati, di un immobile adibito ad officina e di 82 tonnellate di rifiuti pericolosi consistenti in gran parte in carcasse di veicoli il bilancio di un'operazione di polizia giudiziaria portata a termine in Valdera dalla guardia di finanza anche con personale della sezione aerea di Pisa e l'ausilio di personale Arpat.

Le indagini hanno portato alla luce la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi con decine di autoveicoli in stato di abbandono, privi di parti essenziali per l’uso e la conservazione, carcasse di mezzi agricoli, un locale adibito ad officina per la riparazione di auto e numerosi recipienti in plastica contenenti oli esausti.

Dato il grave pericolo per la salute pubblica riscontrato, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro l'intera area. La titolare dell’impresa, una 58enne di nazionalità italiana, è stata denunciata per inquinamento ambientale e deposito incontrollato di rifiuti. Altre 6 persone ritenute proprietarie dei veicoli abbandonati sono state invece denunciate per il nuovo reato di deposito o abbandono di rifiuti pericolosi. Allertati gli enti competenti per verificare la salubrità dell’area e avviare le operazioni di bonifica.

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