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Cronaca giovedì 02 maggio 2024 ore 08:46
Ricambi auto contraffatti, 500mila pezzi sequestrati
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L'inchiesta partita dal Piemonte sui falsi delle principali case automobilistiche ha raggiunto la Toscana. Perquisizioni e 20 indagati
TORINO — Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Citroen, Opel, Peugeot, Dacia, Skoda, Ford, Volkswagen, Toyota, Nissan, Renault, Seat, Iveco e Chevrolet: nessuna delle principali case automobilistiche sfuggiva al giro di contraffazione che ha portato la guardia di finanza a porre sotto sequestro circa 500mila parti di ricambio per auto con marchi contraffatti, macchinari e stampi per un valore commerciale di circa 8 milioni di euro.
Sono 20 gli indagati nell'inchiesta avviata dalla guardia di finanza di Torino e che ha raggiunto la Toscana dove stamani sono scattate le perquisizioni, così come in Piemonte, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Lombardia.
Le indagini sono state inizialmente condotte attraverso approfondimenti alle banche dati, appostamenti e osservazione. Così è stata ricostruita l’intera filiera produttiva e commerciale del falso.
I ricambi sequestrati sono soprattutto copricerchi, coprimozzo, stemmi, elementi ornamentali e tuning per carrozzeria riproducenti senza titolo i principali marchi nazionali e internazionali dell'automotive.
Le investigazioni hanno in particolare consentito di individuare e disarticolare l’anello iniziale dell’illecita filiera: i falsi ricambi venivano prodotti in capannoni industriali del Torinese al cui interno sono state scoperte 13 linee di produzione, tutte sequestrate per un totale di 28 macchinari industriali e 449 stampi. I militari hanno anche individuato un'area di stoccaggio occulta con spazi di deposito per 700 metri quadri.
Gli indagati dovranno rispondere in concorso dei delitti di fabbricazione e commercio di prodotti contraffatti, con l’aggravante di averli commessi in modo sistematico e attraverso l’allestimento di mezzi e attività organizzate, e di ricettazione.
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