Cronaca giovedì 22 ottobre 2015 ore 18:45
"Elia era un ragazzo solare, perbene, amato"
Le parole del sindaco Bandini nel giorno dei funerali: una folla per il 17enne tragicamente scomparso mentre era in gita scolastica all'Expo
SAN VINCENZO — Decine di persone, fra dolore e commozione, si sono strette attorno ai familiari di Elia Barbetti per i funerali del 17enne che si sono tenuti oggi pomeriggio, 22 ottobre, nella chiesa di Sant'Alfonso a San Vincenzo. C'erano gli amici più stretti, i compagni di scuola del Liceo Fermi di Cecina e quelli della squadra del San Vincenzo dove giocava. Tutti coloro che da giovedì 15 ottobre, da quando so è diffusa la notizia della morte, hanno messo in campo numerose iniziative spontanee in sua memoria.
Una notizia che ha scosso profondamente le comunità di Piombino, Cecina e San Vincenzo quella della morte del 17enne precipitato dal sesto piano di un albergo a Milano mentre in gita scolastica con i compagni del liceo.
La cremazione era già stata fatta il giorno dopo l'autopsia e oggi è stato il giorno delle esequie, dell'ultimo saluto al Golden Boy. "E' stata una cerimonia commovente - racconta il sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini all'Ansa -tutta la comunità era presente a sostenere la famiglia e gli amici. Elia era un ragazzo solare, perbene, amato e apprezzato da tutti e per questo la partecipazione è stata così forte".
I compagni di squadra hanno letto una lettera dedicata a Elia in cui hanno ricordato il suo ruolo di leader e di punto di riferimento, nonostante la giovane età. Il San Vincenzo calcio, lo ricordiamo, sta preparando un'iniziativa per ricordare Elia, domenica prossima, in occasione dell'incontro con il Marciana Marina.
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