Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità giovedì 30 giugno 2016 ore 11:05
Taglio del nastro per la variante della discordia
Inaugurazione per il secondo lotto della variante Sr436 Francesca. Sette anni e sette milioni di euro per costruire un chilometro e mezzo di strada
MONSUMMANO — C'è chi vede il bicchiere mezzo pieno: "In tempi di magra come questi è storico essere riusciti a completarla" (copyright Rinaldo Vanni, presidente della Provincia di Pistoia). C'è chi lo vede mezzo vuoto: ci sono voluti sette anni (progetto esecutivo approvato nel Marzo 2009) e quasi sette milioni di euro per stendere l'asfalto su un tratto lungo 1.500 metri.
E' stato inaugurato il secondo lotto della variante Sr436 Francesca tra la località Pazzera (al confine tra Larciano e Monsummano) e l'incrocio con la SP26 Camporcioni in località Biscolla.
Da qui avrebbe dovuto partire il terzo e ultimo lotto per collegarsi fino alla Camporcioni e bypassare appunto l'area commerciale di Biscolla. Un'opera però che al momento non vedrà la luce.
"Tutti avremmo voluto vedere avviati anche questi ultimi lavori - ha spiegato l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli - Ma la Regione ha dovuto rispettare la normativa e ritirare il nostro finanziamento nel momento in cui la Provincia, suo malgrado, ci ha comunicato di non poter fare la propria parte per mancanza di fondi. Questo non vuol dire che la Toscana volta le spalle alla Valdinievole, sono qui anche per dimostrare che la nostra attenzione è forte e che se i sindaci vorranno cercare una nuova via per realizzare gli interventi che ritengono prioritari, troveranno la massima disponibilità a collaborare".
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