Schlein a Cernobbio: «Il compito di noi opposizioni è costruire un'alternativa credibile a questo Governo»
Cronaca martedì 08 marzo 2016 ore 14:30
In trappola il terzetto di ladri sacrileghi
Dopo il furto delle coroncine nel santuario della Madonna di Piè di Piazza erano pronti a colpire anche in Santo Stefano
PESCIA — Presi. Non è durata molto la latitanza dei tre ladri responsabili del furto delle due le corone devozionali in argento placcate in oro dal santuario di Pescia.
Si tratta di due italiani, un 29enne residente in provincia di Pisa e un 23enne di Viareggio e di un marocchino, 19enne residente nel Pisano.
I carabinieri li hanno sorpresi subito prima del nuovo colpo in Santo Stefano, sempre a Pescia. A mettere i militari sulla pista giusta, un cittadino che ha segnalato movimenti sospetti. I ladri avevano già tentato lo scasso della porta della sagrestia.
Con sé, i malviventi avevano un martello rompivetro, un grimaldello e nastro biadesivo utilizzato per mettere le mani su 50 euro contenuti nella cassetta delle offerte.
Il terzetto, però, non aveva fatto i conti con alcune riprese video che hanno lo incastrato e consentito di attribuire agli stessi ladri anche il furto delle corone, il cui valore complessivo si aggira intorno ai 20mila euro.
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