Attualità martedì 21 luglio 2020 ore 19:30
Zanardi trasferito in un centro di neuro-riabilitazione
Il campione paralimpico ha lasciato il policlinico delle Scotte. E' stato trasferito nel centro specializzato di Villa Berettta, in provincia di Lecco
SIENA — Alex Zanardi ha lasciato il policlinico delle Scotte ed è stato trasferito nel centro specializzato per la riabilitazione e il recupero funzionale Villa Beretta, situato a Costa Masnaga, in provincia di Lecco. A poco più di due mesi dal terribile incidente in handbike avvenuto a Pienza, in Valdichiana, il 19 Giugno scorso, per l'atleta comincia una nuova fase (vedi qui sotto gli articoli collegati). Il trasferimento è stato reso noto dalla direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria delle Scotte.
"In questi giorni si è concluso il programma di sedo-analgesia al quale era sottoposto l’atleta Alex Zanardi, ricoverato nella UOC Anestesia e Rianimazione DEA e dei Trapianti dallo scorso 19 giugno - si legge in una nota del policlinico - Dopo la sospensione della sedazione, la normalità dei parametri cardio-respiratori e metabolici, la stabilità delle condizioni cliniche generali e del quadro neurologico hanno consentito il trasferimento del campione in un centro specialistico di recupero e riabilitazione funzionale. Alex Zanardi è stato quindi trasferito in data odierna in un’altra struttura".
Villa Beretta è uno dei presidi dell'ospedale Valduce di Como. La direzione clinica ha annunciato che non diffonderà bollettini medici. "La famiglia ha chiesto di garantire la massima riservatezza" hanno spiegato i dirigenti del centro.
I professionisti senesi rimangono ovviamente a disposizione di Zanardi e della sua famiglia "per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico".
"Ringrazio di cuore l’équipe multidisciplinare che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo - ha dichiarato il direttore generale del policlinico delle Scotte Valtere Giovannini - L’atleta ha trascorso oltre un mese nel nostro ospedale: è stato sottoposto a tre delicati interventi chirurgici e ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali che ha permesso la riduzione e sospensione della sedazione, e la conseguente possibilità di poter essere trasferito in una struttura per la necessaria neuro-riabilitazione. Concludo mandando un grande abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria: una dote preziosa che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso che inizia oggi".
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