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Attualità giovedì 06 novembre 2014 ore 10:21
Una subintensiva hi tech al Santa Maria Nuova
Inaugurato nel'ospedale del centro storico un reparto a metà tra il pronto soccorso e la rianimazione: 4 posti letto e tecnologie all'avanguardia
FIRENZE — Dopo l'inaugurazione del nuovo pronto soccorso, datato 2011, e della terapia intensiva nel 2013, un altro tassello si aggiunge all'ammodernamento dell'ospedale di Santa Maria Nuova, nel pieno centro di Firenze.
Si tratta in gergo dell'Hdu, più prosaicamente del reparto di subintensiva, il luogo dove i pazienti ricevono le cure necessarie per essere stabilizzati in attesa di una diagnosi più precisa. D'ora in poi, in caso di improvviso aggravarsi delle condizioni del paziente, non sarà più necessario un trasferimento al pronto soccorso o in rianimazione, ma si potrà affrontare la crisi in loco.
All'inaugurazione hanno partecipato l'assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro, il dottor Luciano Bagnoli, direttore del Dipartimento dell'emergenza della Asl 10, il dottor Gabriele Bandinelli, responsabile Hdu e Paolo Morello, direttore dell'azienda sanitaria fiorentina.
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