Attualità venerdì 19 aprile 2024 ore 09:28
Polo di socialità dov'era l'edificio delle mafie

Lo stabile confiscato alla 'ndrangheta è stato demolito. Al suo posto sorgeranno un parco con giochi inclusivi e appartamenti di housing sociale
ALTOPASCIO — Due parchi gioco inclusivi, una struttura polivalente a fini sociali, appartamenti di housing sociale: questo prenderà vita là dove c'era un edificio confiscato alla 'ndrangheta. Accade ad Altopascio, in località Spianate, dove ieri lo stabile che versava in precarie condizioni è stato demolito per far spazio al nuovo progetto.
L'immobile abbattuto era stato confiscato alla criminalità nel 2003. Era nella disponibilità di un boss i cui familiari vi avevano abitato per anni. Adesso quello spazio verrà rigenerato e restituito a finalità virtuose con un investimento di 2,2 milioni di fondi Pnrr.
Il nuovo progetto prevede un parco pubblico con giochi inclusivi e arredi. La villetta demolita dopo un iter iniziato nel 2016 verrà sostituita da un edificio più ampio composto da tre appartamenti da destinare ad housing sociale. Il piano terra dell’immobile diventerà invece una sala polivalente, con cucina e bagno per disabili, a disposizione di tutta la comunità.
Nella porzione di terreno adiacente al nuovo edificio, sarà realizzato un secondo parco pubblico con giochi inclusivi per bambini e ragazzi fino a 15 anni. Entrambi i parchi saranno realizzati con pavimentazioni anti-trauma e i giochi faranno parte di una linea ecosostenibile derivante da materiale riciclato post-consumo, come rifiuti recuperati dagli oceani, tessuti usati, rifiuti di imballaggi alimentari, sacchetti di plastica usati. Tutta l’area, dunque, esprimerà la volontà di favorire la socialità e l’aggregazione.
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