Attualità sabato 22 novembre 2014 ore 17:00
Tutti uniti contro i responsabili dell'alluvione
Piu' di 500 persone sono scese in strada per manifestare contro le negligenze che hanno portato alla rottura dell'argine del Carrione il 5 novembre
MARINA DI CARRARA — Un corteo pacifico, formato da famiglie, studenti e tifosi della Carrarese, è partito dal ponte Pucciarelli di Avenza, dove e' avvenuta la rottura dell'argine, e ha raggiunto la "zona rossa" devastata dalle acque e dal fango del torrente esondato. Presenti anche i membri del comitato che da molti giorni ha occupato una sala del municipio per chiedere le dimissioni del sindaco Angelo Zubbani e della sua giunta.
Adulti e bambini hanno innalzato cartelli e striscioni che riportavano scritte come " Zubba sei naufragato" , "Non abbandonate la citta'", " Siamo stanchi di gestioni infangate" fino ad arrivare a " Una città per giocare ".
Ad attenderli nella zona rossa un'analoga manifestazione indetta dai lavoratori e dai commercianti del litorale che si sono uniti alla protesta contro le negligenze di amministratori pubblici e responsabili dei lavori per la messa in sicurezza del torrente, eseguiti nel 2007 e mai collaudati.
L'alluvione ha causato più di 140 milioni di euro di danni.
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