Attualità sabato 27 maggio 2017 ore 16:59
In diecimila tra i colori del Toscana Pride
Invasione arcobaleno per la manifestazione dell'orgoglio omosessuale. In strada associazioni e cittadini tra musica e bandiere della pace
AREZZO — Sono stati diecimila i partecipanti al Toscana Pride che quest'anno ha invaso le strade di Arezzo per portare in piazza l'orgoglio Lgbtqi, cioè lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex. Servizio d'ordine imponente ma nessun intoppo.
Nella mente di tanti è rimasta ben impressa l'immagine della manifestazione che nel 2016 si snodò nelle strade di Firenze: un serpentone infinito di colori, musica e slogan che chiedevano pace e rispetto dei diritti di tutti.
La manifestazione aretina è partita dal Parco del Prato nel centro storico diretta in piazza Sant'Agostino per la grande festa. Qui si sono susseguiti gli interventi e si è esibito il coro Omphalos formato da elementi appartenenti alle varie associazioni che hanno dato vita al Pride. In piazza è stato presentato un documento politico che ha affrontato i diritti, le politiche del welfare e il lavoro con un'attenzione particolare alle politiche di diversity management e alla formazione specifica del personale sanitario, sindacale, educativo
E se nella passata edizione nella mente di tutti era ancora fresca la memoria dell'attentato nel locale gay di Orlando, quest'anno il pensiero è rivolto anche alla Cecenia, dove gli omosessuali sono costretti a subire terribili persecuzioni.
Molte le storie raccontate nel corso dell'imponente manifestazione. Storie come quella di Luciano, 14 ore di viaggio da Bari e tre treni cambiati per non mancare il Toscana Pride.
Alla manifestazione sono presenti anche i Gonfaloni della Regione Toscana e di diversi Comuni come Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano.
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