Alunno salva la bidella che sta soffocando

Quando ha visto la donna diventare cianotica per un boccone andato di traverso, lui è corso in suo aiuto e le ha praticato la manovra di Heimlich

CARRARA — Una merendina, un boccone andato di traverso e Consuelo è diventata paonazza, poi cianotica: stava soffocando. Ma a notare la bidella in difficoltà c'era Niccolò, uno degli alunni dell'istituto Zaccagna Galilei di Carrara, che è corso in suo aiuto e praticandole la manovra di Heimlich l'ha salvata.

E' successo tutto venerdì scorso, e la storia è quella di una tragedia sfiorata per un soffio. Consuelo Guidi stava consumando uno spuntino quando qualcosa ha finito con l'ostruirle le vie respiratorie. Non poteva neppure chiedere aiuto, ma a vederla sul punto di perdere la vita è arrivato il 15enne Niccolò Ricci che col suo intervento le ha consentito di riprendere il respiro.

La mamma di Niccolò è infermiera: era stata lei a insegnargli come si pratica la manovra di Heimlich, a cosa serve e in quali casi. Lui non ci ha pensato due volte, e ora è l'eroe non solo di Consuelo e della sua scuola.

Con lui si è infatti congratulato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: "Oggi la Toscana si inchina davanti al coraggio e alla prontezza di Niccolò Ricci, un ragazzo di 15 anni dell’Istituto Zaccagna di Carrara. Senza esitazione ha salvato la vita di una collaboratrice scolastica attraverso la manovra di Heimlich, dimostrando forza e cuore straordinari", sono le sue parole affidate a un post su Facebook. "Questo studente è un esempio per tutti noi", ha aggiunto ancora.

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