Cronaca lunedì 11 marzo 2024 ore 17:45
Rapine agli anziani in Toscana, due arresti in Romania
Carrara, Prato, Lucca, Scandicci: assalti in serie alle vittime che effettuavano i prelievi, le indagini dei carabinieri hanno portato all'estero
CARRARA — Carrara, Prato, Lucca, Scandicci teatro di rapine in serie a danno di anziani che prelevavano al bancomat e trovavano i malviventi appostati e pronti a dar loro l'assalto: per questi fatti le indagini dei carabinieri di Carrara hanno portato all'arresto di due persone di 19 e 35 anni rintracciate in Romania dall'Interpol su mandato di arresto internazionale predisposto dalla procura di Firenze.
I fatti avvennero in Toscana ai primi di Luglio 2023. Rapine dallo stesso modus operandi, serrate e perpetrate nel giro di poche ore. Fino a quella avvenuta a Marina di Carrara che ha dato il 'la' agli investigatori dell'Arma guidati dal tenente colonnello Cristiano Marella.
Secondo quanto ricostruito i due arrestati appartengono ad una banda di criminali autori di furti e rapine in varie province della Toscana. Dopo aver osservato attentamente l’area intorno alla banca, attendevano l’arrivo di un anziano allo sportello bancomat, poi nel momento esatto in cui veniva digitato il pin per il prelievo, entrava in azione il primo malvivente che si avvicinava con una scusa e poi si posizionava strategicamente tra il malcapitato e il bancomat. Quindi con una mossa rapidissima arraffava i contanti già chiesti dall’anziano, oppure schiacciava lui stesso il tasto con la somma più alta consentita.
A quel punto, il ladro scappava a gambe levate con il denaro, insieme al complice che di solito rimaneva fuori a fare il palo.
Il 3 Luglio a Marina di Carrara i due romeni avrebbero portato via 2.000 euro ad un 63enne. È emerso dalle indagini che con identico copione la stessa mattina avevano messo a segno un altro furto a Prato, ai danni di un 85enne a cui sono stati portati via 1.500 euro. A Lucca, un paio di ore dopo i malviventi avevano addirittura messo le mani addosso a un 72enne che evidentemente si era accorto delle sue cattive intenzioni. L’anziano era stato quindi derubato di 1.500 euro.
Non solo: i militari dell’Arma hanno scoperto che il giorno prima i due romeni avevano colpito a Scandicci, dove avevano portato via 500 euro a un 85enne, anche in questo caso utilizzando le maniere forti.
Non è stato facile per i carabinieri riuscire a identificare i responsabili, che agivano col volto coperto da mascherina e occhiali da sole. Tuttavia, l'analisi delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti a Carrara hanno consentito di individuare l’autovettura utilizzata dai malviventi, risultata intestata ad un prestanome straniero.
La svolta è arrivata quando gli investigatori hanno scoperto un filmato dove si vedeva bene il volto dei due soggetti a bordo dell’auto. Dalla ricostruzione di tutto il tragitto percorso da quella vettura i carabinieri sono arrivati a scoprire non solo gli altri reati commessi in Toscana, ma anche le strutture ricettive dove avevano alloggiato, i nomi e cognomi e addirittura i profili social.
Dopo l'arresto, ottenuto il via libera all’estradizione entrambi sono arrivati in Italia e sono stati condotti presso il carcere di Sollicciano.
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