Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:56 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Papa Francesco a Rebibbia, sulla sedia a rotelle lava i piedi a 12 detenute

Attualità mercoledì 11 gennaio 2023 ore 09:00

Cavalli in tour, vietati anzi no, Firenze indecisa

Alla Camera il divieto, nel salotto c'è il permesso. Nulla cambia per l'attività che utilizza gli animali per trasportare i turisti nella città d'arte



FIRENZE — Pensavo fosse amore.. invece era un calesse Firenze non decide e resta al centro dei riflettori nel dibattito sull'utilizzo degli animali per il trasporto dei turisti nelle città d'arte.

Alla Camera dei Deputati era passata la richiesta di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle per sancire il divieto, ma nel salotto della Signoria il permesso resta e nulla cambia.

Resta dunque la domanda: una tradizione da conservare oppure una pratica da abolire?

Nel 2022 la polemica è esplosa fino a sollevare petizioni popolari al fine di tutelare gli animali mentre la discussione si era spostata nelle sedi istituzionali con l'argomento salito alla ribalta anche a Roma. La categoria dei cosiddetti fiaccherai ha rivendicato una gestione corretta e consapevole degli animali ma nella regione del Palio il rapporto tra animalisti e conservatori delle tradizioni resta turbolento, anche se le carrozze turistiche non corrono.

L'ultimo capitolo in ordine cronologico è stato scritto a Palazzo Vecchio dove la maggioranza sembra orientata diversamente da quanto proposto a livello nazionale.

A puntare il dito sulla discordanza della linea politica sono stati i consiglieri Dmitrij Palagi e Antonella Bundu che hanno ricordato "Alla Camera dei Deputati Partito Democratico e Movimento 5 Stelle avevano ottenuto il voto favorevole dall'Aula nella richiesta di vietare l'utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi finalizzati al trasporto di persone a fini turistici e ludici, nell'intero territorio nazionale. A Firenze quindi ci aspettavamo una novità da parte di Palazzo Vecchio, complici alcune dichiarazioni dell'allora Assessore di competenza, oggi in Parlamento".

Bundu e Palagi hanno spiegato "Abbiamo presentato un ordine del giorno in cui chiedevamo di ipotizzare la trasformazione delle licenze date nel nostro Comune, da convertire in altro, a tutela anche della continuità lavorativa, anche se senza l'utilizzo dei cavalli. Il tema per noi non è quanto "i fiaccherai" amino i quadrupedi e come li trattino. Si tratta di fare una scelta politica, rispetto alla lettura del nostro rapporto con il pianeta e le altre specie. Crediamo ci sia una nuova consapevolezza, ancora non sufficientemente matura, che le istituzioni possono sostenere, invece di attendere sempre in retroguardia i cambiamenti nella società. Il tema è sentito, molto, anche sul territorio. Non ci interessava segnare un punto di identità, ma rileviamo come solo il Movimento 5 Stelle abbia votato a favore, a livello locale, anche perché anche loro hanno presentato atti analoghi ai nostri. Per il resto centrosinistra e destre si sono unite nel dirci di no, anche se rispetto alla fine di questa attività avevamo proposto anche di procedere per gradi, rivedendo le limitazioni e le precauzioni in essere nell'attuale regolamento. La tradizione deve essere cosa viva e aiutarci a costruire un futuro migliore: non ha senso continuare a tenere la testa rivolta indietro. Insisteremo".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno