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Attualità lunedì 15 ottobre 2018 ore 14:43

Effetti collaterali dopo il tumore, progetto Eva

La regione Toscana ha presentato il progetto dedicato alle donne che devono fare i conti con gli effetti collaterali delle cure per il tumore al seno



FIRENZE — Dal tumore al seno si guarisce sempre di più ma per le donne operate al seno emergono nuovi problemi relativi agli effetti collaterali delle cure oncologiche. Per questo è nato il progetto Eva, messo a punto e finanziato dall'associazione Corri la vita onlus in collaborazione con Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Firenze), con il sostegno della Regione Toscana e il patrocinio della Camera di Commercio di Firenze. Obiettivo del progetto Eva: sostenere le donne malate di tumore rispetto alle problematiche legate alle conseguenze delle terapie.

In questa prima fase di durata triennale, il progetto prevede l'istituzione di ambulatori che saranno complementari ai servizi dell'azienda sanitaria Toscana centro e saranno disponibili gratuitamente nei centri di senologia di Firenze (ospedale S. Maria Annunziata a Ponte a Niccheri), Prato (ospedale Santo Stefano), Empoli (ospedale San Giuseppe) e Pistoia (ospedale San Jacopo). 

L'ospedale di Careggi collabora come Centro di riferimento per la fertilità. Le donne, guidate dal medico che le ha in cura, potranno essere assistite da specialisti dedicati, ricevendo in tempi rapidi l'assistenza necessaria e soprattutto mirata alle singole necessità.

Quattro le tematiche individuate come più sentite e importanti, sulle quali convergeranno i servizi ambulatoriali:

Definizione del rischio genetico: riguarda la definizione delle cure migliori per ogni singola paziente ma anche per eventuali provvedimenti per consanguinei considerati a rischio.

Preservazione della fertilità: molto importante soprattutto per le giovani pazienti che si preoccupano ragionevolmente che i trattamenti oncologici possano precludere loro la possibilità di future gravidanze.

Trattamento dell'osteoporosi: anche l'osteoporosi indotta dalle terapie richiede una presa in carico dedicata e specialistica: sono numerose oggi le opzioni terapeutiche per il suo trattamento, pertanto è importante valutare ogni singolo caso e definire una strategia su misura.

Sintomi da menopausa: stesso discorso per la menopausa iatrogena, i cui sintomi possono impattare negativamente sulla qualità di vita della paziente e come tali richiedono di essere affrontati in modo specifico.

Nella Asl Toscana centro si registrano ogni anno circa 1.800 nuovi casi di tumore al seno ed è ipotizzabile che almeno il 50 per cento di questi possa necessitare di almeno uno dei servizi ambulatoriali del progetto Eva.


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