Renzi a 360 gradi, dagli aeroporti toscani alla guerra

Il leader di Italia Viva ha chiuso nel Fiorentino la campagna elettorale in vista del voto fissato per domenica prossima 25 Settembre

FIESOLE — Situazione nei Balcani e guerra in Ucraina con la Russia in costante escalation, visione rispetto all'Europa e poi al volo sul territorio con le valutazioni per i competitor politici: è un Matteo Renzi a tutto campo quello che oggi in Toscana ha chiuso la campagna elettorale in vista del voto per le politiche di domenica prossima 25 Settembre.

Il leader di Italia Viva - la cui formazione alle elezioni si presenta in compagine unica con Azione di Carlo Calenda - è stato protagonista di un'iniziativa al teatro romano di Fiesole, alle porte di Firenze, toccando temi ad ampio raggio.

Bacchettate per gli avversari politici da destra a sinistra, poi Renzi è sceso sul territorio, invitando a non votare quanti vorrebbero a suo avviso la chiusura degli aeroporti toscani di Firenze subito e di Pisa in futuro.

E se a livello nazionale partono strali contro il reddito di cittadinanza, sotto il profilo internazionale individua come temi caldissimi quelli della guerra aperta in Ucraina dall'invasione delle truppe russe e dei Balcani. Renzi ha quindi ribadito la collocazione autenticamente europeista della sua formazione che punta agli Stati Uniti d'Europa.

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