Attualità martedì 12 settembre 2023 ore 21:55
"Così ho salvato quell'uomo dall'infarto", ad Alessandro le Ali del Pegaso
E' stato premiato in Consiglio regionale il giovane che, avendo imparato a scuola a usare il defibrillatore, ha rianimato il babbo di un suo amico
FIRENZE — Ali del Pegaso ad Alessandro Dioni, 16 anni di Arezzo, che usando il defibrillatore come gli avevano insegnato a scuola ha salvato la vita al babbo di un suo amico colto da infarto: il riconoscimento, nato per valorizzare i gesti virtuosi di ragazze e ragazzi toscani, è stato consegnato oggi da parte del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
E' stato proprio Alessandro a raccontare quei momenti concitati: “A un certo punto della serata Marcello, il signore che ha avuto l’infarto, è caduto a terra, ha iniziato a respirare male, mi sono avvicinato e poi sono corso a prendere il defibrillatore e gli ho dato tre scosse. Ho imparato a scuola a usare il defibrillatore scolastico e grazie alle lezioni sono riuscito a mettere in pratica quello che avevo fatto sul manichino”.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto se quell’esperienza gli abbia cambiato la vita, ha risposto: “Un evento che mi ha segnato e che mi porterò per sempre dentro, sono contento ma ho fatto quello che dovevo fare. I momenti più difficili sono stati quando cerchi il battito, tocchi le vene e senti che non c’è pulsazione e poi cliccare sul defibrillatore e vedere la persona staccarsi da terra in seguito alle scosse”.
“Abbiamo voluto mandare un messaggio forte: non bisogna voltarsi dall’altra parte – ha affermato il presidente Mazzeo consegnando Le Ali del Pegaso al ragazzo – e si deve invece mettere in campo tutto quello che si è in grado di fare per salvare vite umane”.
Alessandro studia al liceo Petrarca di Arezzo: “E’ un progetto – ha detto Daniele Gallostroni, professore di scienze motorie nell'istituto – che facciamo dalla prima alla quinta superiore. Insegniamo la tecnica della rianimazione sia con il massaggio cardiaco che con il defibrillatore e in quinta i ragazzi possono fare anche l’abilitazione per accedere al diplomino”.
Gli ospiti sono stati accompagnati a fare una visita del palazzo e in Aula e a loro sono state consegnate copie della Costituzione e dello Statuto.
Sono stati il vicepresidente Marco Casucci e la consigliera Lucia De Robertis a chiedere che il premio fosse consegnato a Dioni. Alla premiazione erano presenti anche il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli, il segretario questore dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti e il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI