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Attualità martedì 02 marzo 2021 ore 18:40

Prodotti in Toscana gli anticorpi monoclonali anti-Covid

E' stato firmato l'accordo da 38milioni di euro tra Regione, Mise e Tls per produrre a Siena 100mila dosi ogni tre mesi del farmaco contro il Covid



FIRENZE — Un investimento di oltre 38 milioni di euro per lo sviluppo in Toscana degli anticorpi monoclonali contro il Covid. E' quanto prevede l'accordo di programma firmato a Firenze tra il ministero dello Sviluppo economico, la Regione Toscana, la società Toscana Life Sciences Sviluppo con sede a Siena, e Invitalia. Un accordo che consentirà la produzione ogni tre mesi di 100mila dosi di anticorpo monoclonale sviluppato dal team guidato da Rino Rappouli a Siena.

L’accordo prevede la realizzazione di un programma di sviluppo industriale, articolato in due progetti: uno “d’investimento produttivo” e l’altro “sperimentale”, finalizzato allo sviluppo e successiva validazione clinica di un anticorpo. L’investimento complessivo dell’intera operazione è di oltre 38 milioni di euro, di cui 26 milioni fanno capo a risorse pubbliche (25 milioni e 500mila euro sono a carico del Mise e 500mila euro della Regione Toscana).

Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Mise e dalla Regione Toscana, formalizzate nell’accordo, serviranno a sostenere il programma di sviluppo industriale, promosso dalla Toscana Life Sciences Sviluppo srl, da realizzare nell’area industriale di Siena, entro il 2023.

“Questo è il risultato raggiunto grazie alla ricerca e a professionalità di altissimo valore, che abbiamo in Toscana e che ci invidiano in ogni parte del mondo. Su questo abbiamo scommesso e su questo continueremo a investire, con fiducia e speranza, perché abbiamo le tecnologie e i ricercatori per dare vita in modo strutturato a un sistema decisamente all’avanguardia di lotta alla pandemia - dichiara il presidente Eugenio Giani -. Insieme all’assessore alla sanità Simone Bezzini abbiamo firmato un accordo, che segna un passaggio storico in Italia nella cura dei pazienti Covid. Quando questo farmaco sarà approvato, una volta superate tutte le prove cliniche necessarie, potrà essere prodotto, già dalla prossima Estate, per l’Italia e non solo”.

"L'accordo di oggi porta a compimento un progetto molto ambizioso e strutturato sia per lo sviluppo clinico dell'anticorpo monoclonale come terapia per l'infezione da Sars-Cov-2 sia per la riqualificazione di un impianto produttivo a Siena - spiega Fabrizio Landi, presidente di Tls Sviluppo -. Ricordiamo che ciò è stato possibile grazie a chi ha sempre creduto in noi e nel nostro modello, come la Regione Toscana, e a chi ci sostiene da mesi come il Ministro Speranza, il Mise e Invitalia. Quest'ultima è infatti appena entrata con una quota del 30% nel capitale della neo costituita società Tls Sviluppo".

Il progetto d’investimento produttivo è finalizzato all’attivazione e messa in esercizio del complesso industriale, denominato “Edificio 23”, sito in Siena, all’interno del campus scientifico di GSK (dove ha la sede legale e operativa Tls Sviluppo), consentirà, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, la produzione di almeno 100.000 dosi di soluzioni profilattiche e terapeutiche come anticorpi e vaccini, a trimestre. L’impianto industriale è già dotato di apparecchiature idonee alla produzione di proteine ricombinanti e polisaccaridi per uso umano. Sono previsti interventi edili di riqualificazione del complesso industriale, come anche l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, che permetteranno di produrre su base industriale anche l’anticorpo sviluppato. L’investimento previsto è pari a 10milioni e 400mila euro.

Il progetto di sviluppo sperimentale è finalizzato allo sviluppo e successiva validazione clinica degli anticorpi monoclonali, idonei a debellare la patologia derivante da Sars-Cov-2 e all’ottenimento dell’autorizzazione per un loro uso emergenziale. Prevede un investimento finanziario di 27 milioni e 660mila euro.


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