Assemblea di condominio in presenza? Solo se non si può evitare

Il chiarimento nelle faq sul nuovo Dpcm anti-Covid pubblicate sul sito del Governo. Stessa risposta per tutte e tre le aree: gialla, arancione e rossa

FIRENZE — L'ultimo Dpcm con le nuove misure anti-Covid non impedisce lo svolgimento delle assemblee di condominio in presenza ma la forte raccomandazione (espressione a cui gli ultimi decreti ci hanno abituato) è di farle il più possibile a distanza per evitare che diventino luoghi di contagio.

La risposta alla domanda se sia "consentito svolgere assemblee condominiali in presenza", pubblicata tra le faq (le domande frequenti) sul sito del Governo, è la stessa per tutte e tre le aree in cui è stata suddivisa l'Italia: gialla, arancione e rossa. Eccola:

"Sì. È fortemente consigliato svolgere la riunione dell’assemblea in modalità a distanza. Laddove ciò non sia possibile, per lo svolgimento in presenza occorre rispettare le disposizioni in materia di distanziamento sociale e uso dei dispositivi di protezione individuale".

In questo periodo sono molti, tra l'altro, i condomini alle prese con decisioni di rilievo come quelle che riguardano i lavori da eseguire con il superbonus 110% per migliorare l'efficienza energetica degli edifici oppure per lavori anti-sismici varato dal Governo con il Decreto Rilancio.

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