![corriere tv](http://cdn.quinews.net/slir/w150/images/corrieretv.png)
Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
![Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»](https://dimages2.corriereobjects.it/files/image_572_320/files/fp/uploads/2024/07/26/66a38315c0681.r_d.1004-371-6387.png)
Attualità martedì 15 marzo 2022 ore 16:49
Caro bollette, i sindaci staccano il riscaldamento
![](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/6/3/63-img-20201016-113456.jpg)
Comuni costretti ad anticipare lo spegnimento degli impianti di riscaldamento a causa dei rincari. Inizia la Città metropolitana di Firenze
FIRENZE — I sindaci spegneranno gli impianti di riscaldamento con un anticipo di 15 giorni rispetto ai tempi consentiti, il 1 Aprile. La decisione è stata presa in alcuni comuni della provincia di Firenze per far fronte al caro energia. Sono esclusi ospedali, case di cura cliniche, scuole materne e asili nido.
Ad annunciare il provvedimento è stato il sindaco metropolitano Dario Nardella, a margine dell'assemblea congressuale dell'Unione delle province italiane che si è tenuta a Firenze "Vanno attuate iniziative pubbliche immediate che si integrino ai comportamenti individuali che tutti i cittadini possono autonomamente porre in essere, in modo da ridurre i consumi di energia da fonti non rinnovabili".
Il provvedimento sarà adottato nel capoluogo della Toscana ma anche a Bagno a Ripoli, Calenzano, Sesto, Campi, Scandicci, Signa e Lastra a Signa, e ancora Montelupo, Cerreto Guidi, Certaldo, Montespertoli, Pontassieve e Impruneta.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI