Attualità mercoledì 08 luglio 2020 ore 09:47
Covid, se la mamma è contagiata, 6 bebé su 100 nascono positivi
Nuovo studio dell'Istituto superiore di sanità. Fino al 3 Luglio, in Toscana, il Covid ha infettato 328 bimbi e ragazzi. Ma ora ci sono i nuovi focolai
FIRENZE — L'Istituto superiore di sanità ha condotto uno studio sull'incidenza dell'infezione da Covid-19 fra le donne a fine gravidanza e nei loro neonati, prendendo in esame i dati forniti dalle regioni Toscana, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Campania e la Provincia autonoma di Trento.
I dati preliminari dello studio - pubblicati e diffusi dall'Agenzia regionale di sanità (Ars Toscana) - hanno evidenziato che gli effetti del SarsCov2 sulle donne incinte e i loro bambini sono meno gravi rispetto ai temibili quadri clinici di altre malattie respiratorie virali in circolazione da anni come la Mers e l'influenza H1N1.
L’ infezione da SarsCov2 nel campione di donne in stato di gravidanza avanzata prese in esame è stata confermata in 146 casi, con un tasso di incidenza medio di 2,1 ogni cento parti. L'incidenza scende a 1 caso ogni mille parti nelle regioni dell'Italia centrale come la Toscana. La Lombardia ha invece registrato almeno 7 casi ogni 1000 parti.
Complessivamente un terzo delle donne contagiate dal Covid-19 ha sviluppato polmonite e la metà ha assunto almeno un farmaco.
Sempre un terzo delle donne positive al nuovo coronavirus ha partorito con taglio cesareo, effettuato non per l'infezione da Covid ma per altre ragioni di tipo sanitario.
La maggior parte delle donne ha sviluppano una malattia da lieve a moderata. Non si sono verificate né morti materne né morti neonatali.
Il 6% dei bambini nati da donne infettate è risultato positivo alla SARS-COV2 alla nascita. I risultati dei dati dei campioni del cordone ombelicale permetteranno di capire se queste infezioni sono avvenute tramite trasmissione in utero, oppure se i neonati hanno contratto l'infezione dopo la nascita.
Lo studio ha evidenziato anche che eventuali patologie preesistenti nella mamme come obesità, diabete, ipertensione aumentano il rischio di contrarre l'infezione da SarsCov2 e sono associate in modo significativo a forme più gravi di Covid-19.
Sempre secondo lo studio, le donne di cittadinanza non italiana presentano un maggior rischio di sviluppare una polmonite da SARS- COV-2.
Secondo l'ultimo rapporto dell'Agenzia regionale di sanità, fino al 3 Luglio scorso erano stati infettati dal Covid-19 in Toscana 328 bambini e ragazzi da zero a 19 anni, 158 maschi e 170 femmine, con un'incidenza sul totale dei contagiati del 3%. Solo il 7% dei minorenni infettati ha avuto necessità di ricovero in ospedale. Nessuno è deceduto e l'80% non ha avuto sintomi della malattia o li ha manifestati in modo lieve. Il totale dei under 19 che hanno contratto l'infezione in Toscana è comunque destinato ad aumentare visto che nell'ultima settimana sono stati individuati sul territorio regionale almeno cinque focolai familiari che comprendono anche bambini.
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