Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:25 METEO:FIRENZE11°21°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 01 maggio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
L’Inter blocca l’emorragia e si regala un ritorno stellare
L’Inter blocca l’emorragia e si regala un ritorno stellare

Monitor Consiglio martedì 01 aprile 2025 ore 18:02 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Crisi Gkn, no al Consorzio industriale

Elena Meini
Elena Meini

"Un’azione di propaganda, dove la Regione abdica al proprio ruolo istituzionale"



FIRENZE — "Riguardo alla gestione del caso Gkn abbiamo molte criticità da evidenziare: non sarà creando il consorzio che daremo risposte a quelle persone che ancora oggi cercano di capire quale sarà il loro futuro" afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.

“Innanzitutto, rimaniamo convinti che non sia opportuno che la Regione partecipi direttamente al Consorzio industriale, in quanto si ricrea quella commistione tra chi dovrebbe controllare e chi dovrebbe gestire. Ma al di là di questo aspetto credo che con questa proposta si crei un vero e proprio “mostro”  - prosegue il Consigliere - che sarà pagato a caro prezzo dai cittadini toscani ed in particolare dal comune di Campi Bisenzio.”

“Oltre a queste considerazioni, rileviamo come il business plan appaia incompleto anzi direi vuoto, manca l’adesione e la quantificazione dell’impegno di spesa da parte dei soggetti coinvolti che ancora non sappiamo quali saranno, così come non sono state sentite le associazioni di categoria" precisa l’esponente leghista.

"In merito, poi, alle spese si nota un impegno significativo, sia per la copertura dello stipendio del Presidente (85.000 euro) che di due unità lavorative(quasi 130.00 euro) - sottolinea la rappresentante della Lega - senza però sapere per cosa fare, visto che si prevedono spese per la sede (9mila euro) per consulenze per le buste paga e la contabilità (oltre 5mila euro) eccetera"

"Ma ciò che più ci spaventa è la questione, non secondaria, dell’esproprio. Infatti, il cuore del provvedimento è l’esproprio dell’immobile della GKn, senza che venga specificato il piano industriale, senza una specificazione del tipo di produzione e neanche analizzare i costi di questa operazione. La domanda, dunque, nasce spontanea: essendo il comune di Campi a dover fare l’esproprio, ha analizzato il costo dell’operazione e ha valutato gli eventuali ricorsi al TAR?" insiste Meini.

"Non tralasciamo neppure il fatto che le finalità statutarie del consorzio siano gigantesche e vanno dalla promozione culturale e sociale alla realizzazione di vari piani industriali. E tutto ciò si farebbe con un Presidente e due dipendenti che non sono neppure in grado di fare le buste paga e tenere la contabilità del nascituro Ente? - rileva il Consigliere - Il tema della crisi industriale è complesso e va analizzato con risposte concrete sui soggetti che ancora oggi vanno ricollocati e non con atti che non vedranno mai la luce.

“Infine - conclude Elena Meini -  questo atto si qualifica la Sinistra e la Destra. Noi siamo per la libertà, per la concorrenza e ci batteremo sempre contro coloro che invece vogliono tornare alle politiche stataliste, dirigiste che hanno già ampiamento fallito nella storia. Sorprende che partiti di ispirazione liberale possano accettare derive ideologiche e nostalgiche così come concretamente si stanno realizzando in Toscana".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno