Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:20 METEO:FIRENZE10°13°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 20 dicembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
In una città cinese hanno costruito un pupazzo di neve alto 18 metri
In una città cinese hanno costruito un pupazzo di neve alto 18 metri

Attualità venerdì 17 giugno 2022 ore 12:36

Endoscopia contro i calcoli al pacreas, prima volta in Toscana

Il dispositivo prima del montaggio sullo strumento
Il dispositivo prima del montaggio sullo strumento

Un coledocoscopio di dimensioni millimetriche è stato utilizzato con successo per liberare un 89enne da numerosi calcoli e, quindi, dalle coliche



FIRENZE — L'endoscopia contro i calcoli al pancreas, con un coleidoscopio di dimensioni millimetriche impiegato con successo all'ospedale fiorentino di San Giovanni di Dio a Torregalli per liberare un paziente 89enne dalle coliche che lo affliggevano per via, appunto, dei numerosi calcoli presenti nella ghiandola.

La tecnica è innovativa, impiegata per la prima volta in Toscana e in pochi altri casi in Italia. L'anziano paziente era affetto da una calcolosi massiva pancreatica e soffriva di coliche importanti da ostruzione causate dalla presenza di numerosi calcoli, almeno 3 di dimensioni superiori al centimetro, all’interno della via pancreatica. 

Operato dall’équipe di Andrea Nucci, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia della Ausl Toscana centro, il paziente è stato dimesso dopo tre giorni. Per il trattamento della calcolosi pancreatica, la litotrissia extracorporea a onde d’urto sotto guida Tac è una pratica clinica comunemente utilizzata. Nel caso in questione però è stata eseguita tramite il coledocoscopio, che ha consentito la visione diretta e la possibilità di sprigionare le onde d’urto con una fibra di un millimetro, inserita nello strumento, direttamente e solo sui calcoli e non sulle pareti dei dotti, così da ridurre gli effetti lesivi. 

Il coleidoscopio è uno strumento endoscopico monouso delle dimensioni di 3,3 millimetri. Viene introdotto nel canale operativo del duodenoscopio, quindi guidato nella via biliare o nel Wirsung, il dotto pancreatico principale come in questo caso. Tramite la visione diretta, consente sia di fare biopsie mirate andando a esplorare dove si ritiene più opportuno, sia la distruzione in frammenti dei calcoli attraverso l’invio di onde d’urto. Lo stesso operatore guida i due strumenti contemporaneamente.

“Abbiamo portato i nostri occhi dentro questo piccolissimo canale che è il Wirsung", ha spiegato Nucci. Al paziente è stato posizionato uno stent di sicurezza, rimosso dopo due settimane. E sta finalmente bene, senza le abituali coliche.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno