Caso Garlasco, Nordio: «A un certo punto bisognerebbe avere il coraggio di arrendersi»

Attualità mercoledì 02 dicembre 2015 ore 15:57

Giovanisì, attivati 34mila tirocini

Negli ultimi quattro anni i giovani toscani hanno potuto confrontarsi col mondo del lavoro e svolgere un'esperienza formativa a 360 gradi

FIRENZE — L'11 dicembre sarà l'ultimo giorno utile per le aziende per presentare la domanda e poter accedere al cofinanziamento. Ultimo giorno perché l'utilizzo di questo strumento ha portato ad un esaurimento delle risorse disponibili, rendendo necessaria una sospensione della misura del cofinanziamento regionale, che ripartirà nei primi mesi del 2016.

Tra gli obiettivi quello di fornire alle imprese occasioni di innovazione e inserimento di personale qualificato garantendo così una migliore occupabilità dei giovani.

La Regione Toscana è stata la prima in Italia a normare la materia dei tirocini non curriculari. La legge tra le altre cose, prevede l'obbligatorietà del rimborso spese di almeno 500 euro mensili per qualsiasi tirocinio non curriculare attivato in Toscana.

Le imprese toscane che vorranno attivare un tirocinio non curriculare, anche durante il periodo di sospensione dell'avviso, potranno quindi continuare a farlo sostenendo autonomamente il rimborso spese dovuto.

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